Riflessione del giorno

giovedì 25 marzo ’21

By Patronato S. Vincenzo

March 24, 2021

 

 

nell’immagine un dipinto di Guim Tiò

 

V settimana di quaresima

 

 

Proverbio del giorno (sapienza orientale)

I maestri aprono la porta, ma devi entrare da solo.

 

Preghiera del giorno

O Padre, tu hai voluto che il tuo Verbo si facesse uomo nel grembo della Vergine Maria: concedi a noi, che adoriamo il mistero del nostro Redentore, vero Dio e vero uomo, di essere partecipi della sua vita immortale.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

 

Parola di Dio del giorno – Isaia 7,10-14; Salmo 39; Ebrei 10,4-10; Luca 2,26-38

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe.

La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo.

L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra.

Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio.

Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».

Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei. 

 

 

Riflessione del giorno (Benedetto XVI)

“Ciò che accadde a Nazareth, lontano dagli sguardi del mondo, è stato un atto singolare di Dio, un potente intervento nella storia attraverso il quale un bambino fu concepito per portare la salvezza al mondo intero.

Il prodigio dell’Incarnazione continua a sfidarci ad aprire la nostra intelligenza alle illimitate possibilità del potere trasformante di Dio, del suo amore per noi, del suo desiderio di essere in comunione con noi.

Qui l’eterno Figlio di Dio divenne uomo, e rese così possibile a noi, suoi fratelli e sorelle, di condividere la sua figliolanza divina.

Quel movimento di abbassamento di un amore che si è svuotato di sé ha reso possibile il movimento inverso di esaltazione nel quale anche noi siamo elevati a condividere la vita stessa di Dio (cfr Fil 2,6-11)”.

 

Intenzione di preghiera del giorno

Per i sacerdoti del Patronato S. Vincenzo che oggi rinnovano le loro promesse.

 

Don’t forget!

Oggi alle ore 11,00 nella chiesetta del Conventino i sacerdoti del Patronato S. V. rinnoveranno le promesse di appartenenza all’Istituzione nata per opera di don Bepo Vavassori nel 1927.

L’Eucaristia sarà presieduta dal Vicario generale Mons. Davide Pelucchi.

I sacerdoti che fanno parte del PSV sono attualmente: don Martino Campagnoni, don Giuseppe Bracchi, don Jan Heeffer, don Davide Rota, don Marco Perrucchini, don Mauro Palamini, don Gianluca Mascheroni, don Dario Acquaroli.  Dell’associazione fa parte anche Olga Patelli.

Un ricordo particolare per don Fausto Resmini a un anno dalla scomparsa e a don Roberto Pennati a circa due anni, ma anche a tutti i sacerdoti che hanno svolto in parte o in tutto il loro ministero al servizio del Patronato stesso.

 

Nella foto: il rinnovamento delle promesse nel 2020 sempre con Mons. Pelucchi.