Riflessione del giorno

giovedì 30 luglio ’15

By Patronato S. Vincenzo

July 29, 2015

 

Iniziamo la Giornata Pregando – Preghiera di Mons. Riboldi

Gesù, se trovi chiusa la porta del mio cuore, abbattila ed entra, ma non andar via! Se le note del mio canto dimenticano il tuo nome, ti prego, aspetta, Gesù, ma non andar via! E quando il tuo richiam non rompe il mio torpore, folgorami con il tuo dolore, Gesù, ma non andar via! E infine, quando faccio sedere altri sul tuo trono che è il mio cuore, o Re della mia vita, ti prego ancora una volta, Gesù, attendi, scuotimi, ma non andare via!                                        

Ascoltiamo la parola di Dio

“In quel tempo, Gesù disse alla folla: l regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete capito tutte queste cose?”. Gli risposero: “Sì”. Ed egli disse loro: “Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche”. Mt 13,47-53

La riflessione del giorno – Eremiti dei nostri giorni

«Nel giorno dell’Assunzione sono entrata in una chiesa di campagna e ho presentato a Dio i voti di povertà, castità, obbedienza, con nessun altro presente: subito è tornata la gioia della vocazione»: parla così un’eremita metropolitana dei nostri giorni, Julia Bolton Holloway, custode del cimitero inglese di piazza Donatello a Firenze. Di origine inglese, nata nel 1937, già docente a Princeton, tre figli e otto nipoti, un matrimonio fallito, aspirante monaca anglicana passata alla Chiesa Cattolica, Julia vive in solitudine in mezzo al chiasso della città moderna e da quella solitudine anima un gruppo di spiritualità: «La domenica alle 17 leggiamo il Vangelo, diciamo i Vespri insieme e poi ceniamo. ‘Giuliana di Norwich’ è il nome scelto per il cenacolo. Ci sono persone bravissime, anche note e potenti in Firenze, ma che qui vengono semplicemente con il loro vino. Questa esperienza è buona perché è un’amicizia profonda che abbiamo con la preghiera. Condividiamo anche i libri».

Pietro Crisologo

Nel 433 venne consacrato vescovo di Ravenna, dal Papa Sisto III. Il soprannome di Pietro è «Crisologo», che significa «parola d’oro». La sua identità di uomo e di vescovo emerge dai documenti che possediamo, circa 180 sermoni. E’ lì che troviamo veramente lui, con una cultura apprezzabile in quei tempi e tra quelle vicende, e soprattutto col suo calore umano e con lo schietto vigore della sua fede.                                                                                                                                                         

Intenzione del giorno

Preghiamo per i nostri amici e per tutti quelli che ci hanno fatto e fanno del bene

Don’t Forget…Ricorda!

30 LUGLIO: GIORNATA DELL’AMICIZIA

La giornata internazionale dell’amicizia è stata proclamata nel 2011 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con l’idea che l’amicizia tra popoli, paesi, culture e individui è in grado di stimolare iniziative di pace e costruire ponti tra le comunità.