Riflessione del giorno

giovedì 30 marzo ’17

By Patronato S. Vincenzo

March 29, 2017

 

Proverbio del giorno (Cina)

Non c’è metallo così duro che il fuoco non ammorbidisca o occasione così cattiva che il denaro non accomodi.

 

Iniziamo la Giornata Pregando (archimandrita Sofronio)

Vieni e fa’ tu stesso la Tua volontà in me. I tuoi comandamenti non entrano nel mio cuore stretto e la mia mente limitata non afferra il loro contenuto…So che non agisci con violenza ma ti supplico entra con potere nella mia casa e fai rinascere tutto me. Cambia il buio della mia superbia nel tuo amore umile. Trasforma la mia natura corrotta, in modo che nessuna passione rimanga in me, capace di ostacolare la tua venuta. Sì, Signore, ti prego, non privarmi di questo segno della tua bontà.

LEONARDO MURIALDO

nasce a Torino nel 1828. Studia dai padri Scolopi e all’Università di Torino laureandosi in Teologia. Viene ordinato sacerdote nel 1851 e dedica il ministero ai giovani torinesi nell’oratorio di S. Luigi. Nel 1867 fonda la confraternita di S. Giuseppe per aiutare i ragazzi poveri e abbandonati e nel 1871 dà vita all’Unione operai cattolici. È anche il fondatore dell’Associazione della Buona Stampa e ideatore del giornale «La voce dell’operaio». Viaggia in tutta Italia per conoscere le realtà assistenziali delle altre città. Muore il 30 marzo 1900.

 

La Parola di Dio del giorno (Gv 5,31-47)

Gesù disse ai Giudei: «Se fossi io a render testimonianza a me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera; ma c’è un altro che mi rende testimonianza, e so che la testimonianza che egli mi rende è verace. Voi avete inviato messaggeri da Giovanni ed egli ha reso testimonianza alla verità.  Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché possiate salvarvi. Egli era una lampada che arde e risplende, e voi avete voluto solo per un momento rallegrarvi alla sua luce.  E anche il Padre, che mi ha mandato, ha reso testimonianza di me. Ma voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto, e non avete la sua parola che dimora in voi, perché non credete a colui che egli ha mandato. Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza. Ma voi non volete venire a me per avere la vita. Io non ricevo gloria dagli uomini. Ma io vi conosco e so che non avete in voi l’amore di Dio. Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi ricevete; se un altro venisse nel proprio nome, lo ricevereste. E come potete credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene da Dio solo?».

 

Riflessione Per Il Giorno (Martin Buber: racconti degli Hassidim)

Il padre di Mardocheo – il futuro celebre rabbi di Lechowitz – si lamentava della pigrizia del figlio nello studio. In città giunse un santo rabbino. Il padre gli condusse Mardocheo perché lo correggesse. Il rabbino, rimasto solo col ragazzo, lo strinse al cuore e se lo tenne a lungo affettuosamente vicino. Quando il padre ritornò, il rabbino gli disse: “Ho fatto a Mardocheo un po’ di morale; d’ora in poi la costanza non gli mancherà”. Quando ormai adulto e famoso, Mardocheo, raccontava questo episodio, diceva: “Ho imparato allora come si convertono gli uomini”.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per la pace nei tribolati paesi del Medio Oriente.

 

Don’t forget!

NIGERIA. HASSAN, «INFEDELE OSTINATO» DI TRE ANNI

Domenica 23 novembre 2016 i terroristi islamici di Boko Haram hanno attaccato il villaggio cristiano di Attagara in Nigeria. Appena li ha visti arrivare, Hassan, bimbo cristiano di 3 anni, è scappato ma i miliziani l’hanno bloccato e gli hanno ordinato di consegnare la Bibbia che teneva in mano, ma lui si è rifiutato. Allora gliel’hanno strappata di mano e l’hanno gettata in un rogo lì vicino. Hassan è corso al fuoco per recuperarla con un bastone e uno di Boko Haram l’ha colpito alla testa e l’ha spinto nel fuoco. Racconta un testimone: «Non soddisfatto, gli ha calpestato la testa con lo stivale per premerlo dentro le fiamme, mentre gli altri miliziani insultavano il bimbo chiamandolo “infedele ostinato”». Hassan ha riportato gravi ustioni al volto, ma è sopravvissuto. Un piccolo grande eroe!