Riflessione del giorno

giovedì 4 giugno ’20

By Patronato S. Vincenzo

June 03, 2020

 

 

nell’immagine un dipinto di Harold Knight

 

IX Settimana Tempo Ordinario

 

Proverbio del Giorno

«Lavora con il sole che sorge, riposa con il sole che tramonta (Cina)»

 

Iniziamo la giornata pregando

Signore Gesù, che ti sei fatto mio cibo e bevanda per comunicarmi la tua vita divina e l’amore infinito del Padre, fa’ che io, ricevendoti nell’Eucaristia, possa corrispondere al tuo invito e al tuo esempio: rendimi capace di amare te sopra ogni cosa e i miei fratelli come amo me stesso. Tante volte ti ho ricevuto, o Signore, e mi ritrovo quello di sempre: piccolo, povero, debole, pieno di difetti e di peccati. Fa’ che la tua forza vinca sulla mia debolezza e io mi converta all’Amore. Amen. 

 

SANTO DELGIORNO: S. FRANCESCO CARACCIOLO.

Ascanio, nato nel 1563 a Chieti e trasferitosi a Napoli a 22 anni per completarvi gli studi teologici, per uno scambio di lettere fu coinvolto nella fondazione dei Chierici Regolari Minori. All’eremo di Camaldoli scrisse la Regola, approvata poi nel 1588. L’anno dopo emetteva i voti religiosi col nome di Francesco. Nel 1593 la Congregazione tenne il 1° capitolo generale ed egli dovette accettare la carica di preposito. Morì il 4 giugno 1608.

 

Ascoltiamo la Parola di Dio (Mc 12, 28-34)

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi». Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio».

E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

 

Riflessione del giorno (Non c’è solo il covid…)

620 cristiani macellati dagli jihadisti islamici in quattro mesi e mezzo. Non siamo ancora a metà anno e i primi mesi del 2020 sono stati scanditi dalla furiosa caccia al cristiano in Nigeria. I numeri, agghiaccianti, sono stati pubblicati nel report dell’International Society for Civil Liberties and the Rule of Law (Intersociety), coraggiosa associazione nigeriana che dal 2008 si batte per promuovere le libertà civili, lo stato di diritto, la riforma della giustizia penale e il buon governo del Paese. Morti, case distrutte e chiese date alle fiamme «I pastori fulani, Boko Haram, Iswap (fazione di Boko Haram appoggiata dall’Is) hanno intensificato le violenze anticristiane nel centro del paese e nelle regioni nord-orientali». Non meno di «620 cristiani indifesi», si legge nel rapporto, sono stati ammazzati, centinaia di case e dozzine di chiese sono state date alle fiamme, le scuole distrutte, «le atrocità aumentano in modo incontrollato», spesso sotto gli occhi di politici che preferiscono voltarsi dall’altra parte o diventare complici dei terroristi. E «non meno di 32.000» sarà il bilancio dei cristiani uccisi dal 2009 alla fine del 2020, cioè di undici anni di monitoraggio avviato dall’Intersociety per mappare le incursioni e le razzie di gruppi e bande criminali affiliati alle tante fazioni islamiste. A questi vanno aggiunti i cristiani “spariti”, e mai più ritrovati. Se ne stimano almeno 22.000.      

     

Intenzione del giorno

Preghiamo per i cristiani perseguitati e uccisi in tutto il mondo a causa della loro fede.

 

Don’t forget!

GIORNATA DELL’INFANZIA VITTIMA DI VIOLENZA

04/06/1961: muore don Mario Morandi, sacerdote del Patronato S. Vincenzo