22. settimana tempo ordinario
Avvenne il 4 settembre…
476 – Romolo Augusto, ultimo imperatore romano d’Occidente, è deposto da Odoacre.
1260 – I ghibellini, guidati da Farinata degli Uberti, vincono la battaglia di Montaperti.
1666 – Il secondo grande incendio di Londra distrugge quasi completamente la città.
1797 – A Parigi il Direttorio con l’esercito, organizza il colpo di Stato contro la maggioranza moderata e realista del Consiglio dei 500 e del Consiglio degli Anziani.
1882 – Thomas Edison inaugura a New York la prima rete d’illuminazione elettrica al mondo.
Aforisma di G. K. Chesterton
“La famiglia è la prova della libertà, perché è l’unica cosa che l’uomo libero fa da sé e per sé.”
Preghiera Colletta
Dio onnipotente, unica fonte di ogni dono perfetto, infondi nei nostri cuori l’amore per il tuo nome, accresci la nostra dedizione a te, fa’ maturare ogni germe di bene e custodiscilo con vigile cura. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Santo del giorno
Parola di dio Luca 5,1-11
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennesaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra.
Sedette e insegnava alle folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Riflessione di Don F. Rosini
Serve ancora una guida Spirituale all’uomo d’oggi? (2° parte)
Come trovare una guida spirituale?
- Occorre fare un primo discernimento per vedere chi ti invia il Signore. Ossia: non si tratta di trovare la guida più simpatica, ma la persona in cui riconosci che Dio ti si fa presente.
- Pensa ai sacerdoti che conosci e che sono a portata di mano; chi ti sembra un uomo di Dio (parla di Dio, parla con Dio, sapiente delle cose di Dio… e degli uomini).
- Meglio uno vicino di uno lontano, meglio se conosce me e il mio ambiente.
- Inizia confessandoti da lui e a farti conoscere(chi vuole fare solo la confessione ha diritto a mantenere l’anonimato). Incomincia a dire il tuo nome e a parlare non solo dei peccati: parla dei tuoi sforzi nella preghiera e nel discernimento. Chiedi qualche consiglio e mettilo in pratica. Se le cose vanno bene, con naturalezza un giorno potrai dire: potrebbe essere la mia guida spirituale?
- La direzione spirituale è spesso legata al sacramento della confessione anche se ne è distinta per natura. Basti accennare che ciò che viene detto nella confessione non può essere “materia” per la direzione spirituale… anche se il direttore ed il sacerdote sono la stessa persona. Solo la persona diretta può sciogliere questo vincolo e chiedere di “utilizzare” ciò che viene detto nella confessione per la direzione spirituale.
- Attenzione, soprattutto per le ragazze potresti intuire che la persona giusta sia una consacrata. Allora si applicano le stesse regole di sopra ma cambiando ciò che deve essere cambiato.
Intenzione di preghiera
Preghiamo perché il Signore conceda alla gente del nostro tempo guide sagge e forti che sappiano aiutare le persone a percorrere le vie del bene.
Don’t Forget! Lettura spiegata Della Divina Commedia
DIVINA COMMEDIA – INFERNO CANTO 5° 3.a parte
I LUSSURIOSI (25-72)
Superato Minosse, Dante si ritrova in un luogo buio, dove soffia incessante una terribile bufera che trascina i dannati e li sbatte da un lato all’altro del Cerchio. Quando questi spiriti giungono davanti a una «rovina», emettono grida e lamenti e bestemmiano Dio. Dante capisce subito che si tratta dei lussuriosi, i quali volano per l’aria formando una larga schiera simile agli stornelli quando volano in cielo. Dante vede poi un’altra schiera di anime, che volano formando una lunga linea simile a delle gru in volo. Chiede spiegazioni a Virgilio e il poeta latino indica al discepolo i nomi di alcuni dannati, che sono tutti lussuriosi morti violentemente: tra questi ci sono Semiramide, Didone, Cleopatra, Elena (moglie di Menelao), Achille, Paride, Tristano, in compagnia di più di mille altre anime. Dopo aver sentito tutti questi nomi, Dante è colpito da profonda angoscia e per poco non si smarrisce.