Riflessione del giorno

giovedì 5 agosto ’21

By patronatoADM

August 04, 2021

 

18. Settimana Tempo Ordinario

 

Proverbio del giorno

Se il tuo lume brilla più degli altri sii felice, ma non spegnere il lume degli altri per far brillare il tuo.

 

Preghiera del giorno (Cipriano di Cartagine)

Signore, sento di aver bisogno di quel battesimo di cui tu hai detto: “Quanto a me, con un altro battesimo devo essere battezzato” e di conseguenza prego che ogni giorno questo pane sia dato a noi, che viviamo nella tua grazia, ed ogni giorno riceviamo il tuo corpo quale farmaco di salute, affinché non ci avvenga che sospesi per qualche misfatto dalla comunione del Pane celeste, siamo separati da Te. Amen.

 

Santo del giorno

 

La Parola di Dio del giorno – Matteo 16,13-23

Gesù, giunto nella regione di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?».

Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?».

Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.

E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.

A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.

Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai».

Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

 

Riflessione del giorno

Citazione dal libro: “Ci sono dei cani in Paradiso?” Di Fabrice Hadjadj

“Il vecchio Signor Patterson “crede che ci sono delle corse di cavalli e di levrieri nell’altro mondo e lo desidera talmente tanto che si premura di essere sempre puntuale”.

Un’anima austera potrebbe trovare il desiderio di questo personaggio ridicolo. Io lo trovo, al contrario, simpatico, segno di una certa giovinezza d’animo.

Dei cani e dei cavalli in Paradiso, non mi sembra così strano. Perché non anche violette, ruscelli, libellule o tapiri? Il cardinal Journet si chiedeva, non senza un po’ di inquietudine, se in Cielo potremo ancora ascoltare una sinfonia di Mozart.

Questo desiderio non è meno lodevole. Discutibile è invece l’attitudine di colui che non aspira a trovar nulla nell’altro mondo di quel che ha visto in questo mondo.

Sarebbe indice del fatto che non ne ha percepito la bellezza. Le sue esaltazioni spirituali non sarebbero che la maschera di una profonda depressione: il suo slancio verso il cielo, il risentimento verso le cose della terra; e il suo altro mondo, un vuoto, giacché non ci sono due mondi separati, ma l’uno è causa dell’altro.

Disprezzare l’uno equivale a disprezzare l’altro. A quest’anima triste, il Creatore non può dire come al buon servo: “Sei stato fedele nelle piccole cose, ti darò autorità sulle grandi: entra nella gioia del tuo padrone”.

 

Intenzione di preghiera per il giorno

Perché impariamo a fare bene il nostro dovere quotidiano, cominciando dalle piccole cose.

 

Don’t forget!

Oggi nella S. Messa ricordo di don Giorgio Longo sacerdote del PSV che è morto il 05/08/2001 a 79 anni.

E’ sepolto nella Chiesa parrocchiale di N.S. di Guadalupe a Cochabamba, da lui fatta costruire.

E anche il Vescovo di Bergamo Giuseppe Piazzi morto il 05/08/1963 a soli 56 anni.

 

Uomini di carità

Roberto Malgesini nasce a Morbegno, si diploma ragioniere e lavora per tre anni presso la Banca Popolare di Sondrio. Animatore nella parrocchia di S. Ambrogio a Regoledo di Cosio, matura l’idea di entrare in Seminario.

Dopo l’anno propedeutico a Brescia, nel 1992 inizia la formazione al sacerdozio; diventa diacono nel 1997 a Sondrio e svolge i successivi mesi di ministero nelle comunità di Socco e Bulgorello.

Il 13 giugno 1998 viene ordinato sacerdote da Mons. Alessandro Maggiolini, vescovo di Como, che lo nomina vicario parrocchiale prima a Gravedona e poi a Lipomo.

Nel 2008 inizia un’esperienza di servizio ai più poveri presso la chiesa di san Rocco a Como con un gruppo di volontari e rischia anche una multa per aver distribuito la colazione ai clochard.

Al mattino del 15 settembre 2020, mentre si preparava alla consueta distribuzione del pasto caldo ai poveri, viene ucciso a coltellate sotto la casa dove abitava in piazza S. Rocco a Como da uno dei migranti che lui assisteva, di origini tunisine.

I funerali, presieduti dal vescovo Oscar Cantoni, si sono svolti il 18 settembre a Regoledo di Cosio dove è stato sepolto.

Papa Francesco lo ha definito “testimone della carità verso i più poveri” e nella Giornata mondiale dei poveri, lo ha ricordato come esempio tra i “servi fedeli di Dio, che non fanno parlare di sé, ma vivono così, servendo”.

«Era una persona mite, ha votato tutta la sua vita agli ultimi, era cosciente dei rischi che correva. La città e il mondo non hanno capito la sua missione.

Questa tragedia è paragonabile a un martirio, voleva trasmettere un messaggio cristiano attraverso la vicinanza a queste persone».

In suo ricordo il 25 novembre 2020 è stato dedicato a Como il consueto dormitorio invernale allestito per i senza fissa dimora