Terza settimana di pasqua
Aforisma del giorno di B. Pascal
Per fare di un uomo un santo ci vuole la grazia. Chi ne dubita non sa cosa sia un uomo e un santo”.
Preghiera del giorno inno di pasqua
L’aurora risplende di luce, il cielo si veste di canti, la terra inneggia gioiosa a Cristo risorto dai morti. La vita ha distrutto la morte, l’amore ha lavato il peccato; Cristo, splendore di Dio, illumina il nostro mattino.
La notte è ormai tutta trascorsa nel nuovo fulgore del giorno; con l’anima piena di gioia, in Lui ci scopriamo fratelli. Amen.
Santo del giorno
Parola di Dio del giorno Giovanni 6,44-51
Disse Gesù alla folla: «Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita.
I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Riflessione del giorno sul Discernimento di don A. Lonardo (2.a parte)
Un dramma di oggi è che tanti non sono capaci di discernimento perché non vivono in contatto con sé stessi né sanno confrontarsi con gli altri su ciò che provano, spesso non sono stati abituati dai loro genitori a dare nome ai sentimenti.
Ad es. sono stati abituati a dire sempre che tutto andava bene, anche se i genitori non erano coerenti con sé stessi. Un padre spirituale affermava che chi è stato in un gruppo giovanile, ad es. nello scoutismo o in un gruppo parrocchiale, è più abituato a capire i sentimenti perché si è scontrato con gli amici, ha avuto un educatore che ha fatto da “arbitro”, si è abituato a capire esagerazioni e immaturità, sia vedendole in sé come negli altri, sia verbalizzandole, dando ad esse un nome.
Ha imparato a capire che la sua volontà è diversa da quella degli altri e da quella di Dio. I santi che hanno praticato il discernimento avevano anch’essi dei problemi: S. Teresa d’Avila aveva momenti così depressivi che fu persino dichiarata morta, solo perché catatonica. Quello che aiutava quei santi era però la loro fede incrollabile: per essi Dio era così vivo e presente, che imparavano a convivere con i loro problemi, togliendo sé stessi dal centro, liberandosi dal narcisismo.
Inoltre per loro era questione di vita o morte aiutare gli altri a credere e anche questo li distoglieva da sé. Avevano anche un senso chiarissimo della vita eterna, del fatto che l’esistenza in questa terra è transitoria e non erano quindi troppo preoccupati né delle lodi né delle critiche.
Intenzione di preghiera per il giorno
Preghiamo perché i nostri giovani oltre allo psicologo, al medico e all’allenatore, abbiano anche un padre spirituale che li aiuti a discernere e praticare la volontà di Dio e ad essere felici.
Don’t Forget! Santi e beati della carità