Riflessione del giorno

Giovedì 6 gennaio 2022

By patronatoADM

January 05, 2022

 

II settimana di Natale

Epifania del signore

 

Aforisma del giorno

Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te.

 

Preghiera del giorno

O Dio, che in questo giorno, con la guida della stella, hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio, conduci benigno anche noi, che già ti abbiamo conosciuto per la fede, a contemplare la grandezza della tua gloria.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

Parola di Dio del giorno

Isaia 60,1-6; Salmo 71; Efesini 3,2-3a.5-6; Matteo 2,1-12

Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”».

Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».

Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono.

Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.

 

Riflessione del giorno

l’Epifania è la manifestazione di Dio che, quando decide di farsi vedere dall’uomo, lo fa in un modo che supera le più ardite fantasie…Gli unici che non prendono parte a questa gioia, sono stranamente proprio i custodi della promessa divina, “quei sacerdoti del tempo dell’attesa che non sanno attendere e -nella descrizione di don Primo Mazzolari- non sono nemmeno curiosi di sapere, non sono nemmeno capaci di odiare! Aprono il libro, vi leggono ciò che è scritto, poi lo chiudono, senza un brivido, senza un sentimento, senza una rivolta…”.

Eppure la festa di oggi ci dice che colui che nessuno ha mai visto cioè Dio, incarnandosi diventa Colui che nessuno potrà non vedere, perché si manifesta a tutti e lo fa tenendo conto delle possibilità di ognuno: così alla coppia di Nazareth dà come segno il figlio; ai pastori il segnale della mangiatoia; ai magi che scrutano il cielo, la stella; ai saggi che indagano le Scritture, la profezia; a Erode, la notizia della nascita del Re. 

Le tracce della vita portano al Bimbo di Betlemme, a Gesù centro di irradiazione della luce divina e punto di incontro finale di tutti cammini e le storie umane. L’Epifania ci rivela che Dio è “inevitabile” e che persino i lontanissimi Magi lo possono trovare.

A chi umilmente si mette alla ricerca di Dio sarà sempre concesso di trovarlo, anche perché Lui si è messo in cammino alla ricerca di chi si è perduto.    

 

Intenzione di preghiera per il giorno

L’Epifania è la giornata dell’infanzia missionaria e la festa dei popoli: siamo invitati ad accogliere e valorizzare chi vive tra noi e appartiene ad altre culture e religioni.

 

Don’t forget!