27 Settimana del tempo ordinario
Aforisma del giorno – di Nicolàs Gòmez Dàvila
“Il futuro del mondo appartiene alla Coca-Cola e alla pornografia.”
Preghiera del giorno
Fa’, o Signore, che io abbia le mani pure, pura la lingua e puro il pensiero. Aiutami a lottare per il bene difficile contro il male facile. Impedisci che io prenda abitudini che rovinano la vita.
Insegnami a lavorare duramente e a comportarmi lealmente quando tu solo mi vedi. Perdonami quando sono cattivo ed aiutami a perdonare coloro che non mi trattano bene.
Rendimi capace di aiutare gli altri, anche quando ciò mi è faticoso. Mandami le occasioni di fare un po’ di bene ogni giorno per avvicinarmi al tuo Figlio Gesù. Amen.
Santo del giorno
La Parola di Dio del giorno – Luca 11,5-13
Gesù disse ai discepoli: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”, e se quello dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».
Riflessione del giorno – detti e fatti dei padri del deserto
Si racconta che l’Abate Giovanni il Nano una volta disse a un suo confratello più anziano: “Ho deciso di vivere tranquillo come gli angeli, che non fanno nulla e servono Dio senza sosta”. E spogliatosi delle sue vesti, se ne andò a vivere nella solitudine.
Dopo una settimana, tornò dal confratello e bussò alla sua porta: da dentro la cella il monaco prima di aprire, gli rispose chiedendo: Chi sei? E lui rispose: “Sono Giovanni”. Ma il confratello gli ribatté dicendo: “Giovanni è diventato un angelo e non è più fra noi uomini”.
Ma al di fuori l’altro continuava a bussare alla porta dicendo: “Sono io”. L’altro non gli aprì è lo lasciò bussare a lungo. Finalmente si decise ad aprirgli e gli disse: “Se sei ancora un uomo, hai bisogno di darti da fare per vivere…Ma se sei diventato un angelo perché insisti a voler entrare nella mia cella?”. L’altro capì e pentendosi gli disse: “Perdonami, o fratello, perché ho peccato”.
Intenzione di preghiera del giorno
Perché impariamo a recitare il Rosario ogni giorno per il bene delle persone che si sono affidate.
Don’t Forget!
In questo mese ricordiamo con affetto e riconoscenza:
- don GIUSEPPE FERRARI di Zogno. Nato nel 1933 e ordinato nel 1956. Parroco a Monterotondo Scalo (Roma) e missionario in Bolivia. Morto il 21-10-2006
- don PIETRO BALZI nato in Svizzera nel 1926 ordinato nel 1950. Parroco in Polesine, a La Paz (Bolivia) e a Teresina (Brasile) dove è morto il 5-10-2009
- don SERGIO COLOMBO di Calcinate. Nato nel 1942 e ordinato nel 1966, insegnante in Seminario e parroco di Redona. Morto il 10-10-2013
- don GIACOMO PANFILO nato a Vilminore nel 1937 e ordinato nel 1962, cappellano degli emigranti in Svizzera, parroco di Brembate sopra e di Clusone. Morto il 3-10-2019