Tempo di Natale
Avvenne il 9 gennaio…
475 – Basilisco approfitta della fuga dell’imperatore Zenone e diventa imperatore romano d’Oriente.
1693 – Terremoto del Val di Noto: la città ricostruita sarà uno dei gioielli del barocco siciliano
1878 – Umberto I sale al trono dopo la morte del padre Vittorio Emanuele II.
1912 – I marines degli Stati Uniti invadono l’Honduras.
1951 – A New York viene inaugurata la sede delle Nazioni Unite.
1960 – In Egitto inizia la costruzione della Diga di Assuan.
1992 – La Bosnia ed Erzegovina dichiara l’indipendenza dalla Repubblica di Jugoslavia.
Aforisma di Gandhi
“L’esperienza mi ha portato a constatare che il modo migliore per ottenere giustizia è trattare gli altri con giustizia.”
Preghiera
O Dio, luce del mondo, concedi a tutte le genti il bene di una pace duratura e fa’ risplendere nei nostri cuori quella luce radiosa che illuminò la mente dei nostri padri. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per i secoli dei secoli. Amen.
Santo del giorno
Parola di Dio del giorno Marco 6,45-52
[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati], Gesù subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, a Betsàida, finché non avesse congedato la folla. Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare. Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra.
Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma!», e si misero a gridare, perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti.
Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». E salì sulla barca con loro e il vento cessò. E dentro di sé erano fortemente meravigliati, perché non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.
Riflessione Card. Joseph Ratzinger: dall’ “Omelia per l’Epifania del 1987”
Che cosa è accaduto ai Magi? Hanno portato oro, incenso e mirra. Non si tratta di doni di cui si sente la necessità tutti i giorni…Questi doni sono un atto di giustizia. In base alle norme che a quel tempo vigevano in Oriente, significano che si riconosce che una persona è Dio-re. Questi doni sono un atto di sottomissione.
Dicono: ti accetto come sovrano. Sono a tua disposizione. Disponi di me. Questi doni vogliono dire che da quel momento i donatori appartengono al sovrano, riconoscono nella sua autorità il loro percorso, la loro salvezza.
La conseguenza che ne deriva è immediata: essi non possono più proseguire per la loro strada…Sono stati condotti sulla strada del Bambino, e ormai la loro strada sarà per sempre quella strada, che farà loro trascurare i grandi e i potenti di questo mondo e li porterà a colui che ci aspetta fra i poveri.
La strada sarà quella del Dio che si è fatto bimbo, la strada dell’amore che solo può trasformare il mondo, per quanto inerme possa sembrare di fronte alla strada della forza.
Intenzione di preghiera per la settimana
Preghiamo per il nuovo anno 2025 anno giubilare della speranza perché il Signore non ci faccia mai mancare questa virtù che insieme alla fede e alla carità fanno andare avanti il mondo.
Don’t Forget! Le più belle natività della storia dell’arte
EDWARD BURNE-JONES: LA NATIVITÀ
1888 – Olio su tela – 206 × 312 cm Museo d’arte Carnegie , Pittsburgh Usa
Questa Natività fa parte di una coppia di dipinti monumentali dell’artista preraffaellita EDWARD BURNE-JONES (1833-1898) commissionati per il coro della chiesa di S. Giovanni Apostolo a Torquay, in Inghilterra, nel 1887. La chiesa neogotica fu progettata dall’architetto George Edmund Street nel 1860 e decorata da Morris & Co. lo studio di arti decorative di cui Burne-Jones era socio.
Nel 1989 per pagare un nuovo tetto della chiesa furono venduti i due quadri della Natività e del dipinto noto come Il re e il pastore, sostituiti da copie. I due originali vennero acquistati dal compositore Andrew Lloyd Webber (quello di Jesus Christ superstar) che era collezionista di arte vittoriana. Nel 1997, Lloyd Webber donò i dipinti al Carnegie Museum of Art di Pittsburgh, Usa, dove il suo musical aveva debuttato nel 1971.
In questa interpretazione della nascita di Gesù, Burne-Jones colloca Maria sdraiata su un rudimentale letto di legno e paglia coperto da un lenzuolo bianco, come è bianco il manto nel quale è avvolta; la Madonna è in atteggiamento protettivo attorno al bambino Gesù mentre Giuseppe avvolto in un ampio mantello con cappuccio di colore marrone chiaro è seduto davanti a lei legge un testo, forse lo stesso che il pittore cita in alto sullo sfondo dorato.
Il dipinto reca un’iscrizione in latino del Salmo 11,6: propter miseriam inopum et gemitum pauperis nunc exsurgam dicit Dominus (“A causa della miseria dei poveri e del gemito dei bisognosi, ora mi alzerò, dice il Signore”). A sinistra tre angeli che reggono i simboli della futura Passione e Crocifissione del neonato bambino Gesù: la corona di spine, un contenitore di mirra e un calice.
Il tutto ambientato all’aperto in un ambiente chiuso da una cortina di alberi quasi blu sullo sfondo di un cielo dorato. È evidente l’intenzione del pittore di restituire a chi guarda l’aspetto mistico e simbolico dell’evento storico del Natale, come era tipico del movimento preraffaellita.