Carissimi,
siamo giunti al termine della raccolta fondi “Insieme per la Ciudad de los Ninos” organizzata da Celim Bergamo in collaborazione con il Patronato San Vincenzo.
Non sarà mai abbastanza ringraziarvi per quello che avete fatto per sostenere i quattro progetti della Ciudad de los Ninos che opera a Cochabamba in Bolivia.
Il totale dei fondi raccolti è stato di 26.000 euro che è stato interamente devoluto alla Ciudad de los Ninos . Di questa somma una piccola parte era già stata anticipata da Celim Bergamo e Patronato San Vincenzo per poter coprire le prime spese.
Vorremmo condividere con voi di seguito i risultati ottenuti, suddivisi per progetti.
La Casa Virgen del Rosario è nata per ospitare momentaneamente minori abbandonati e maltrattati sia fisicamente che psicologicamente destinati ad altre realtà di accoglienza. In questo luogo i minori vivono le due settimane di quarantena per eliminare la possibilità di contagio da Covid-19, dopodiché vengono destinati a comunità di accoglienza. La Casa Virgen del Rosario può accogliere 8/10 minori per volta. Per questo motivo, purtroppo nel corso di questi mesi non è stato possibile accettare tutte le richieste dei servizi sociali. I piccoli ospiti hanno un’età compresa tra i 6 mesi e i 16 anni. Le ultime arrivate nei giorni scorsi sono una ragazza di 16 anni e la sua bambina di soli 10 mesi.
Dall’apertura, avvenuta a luglio, sono stati accolti 29 minori provenienti da 14 famiglie. Di questi:
– 6 stanno ancora terminando il periodo di quarantena nella Casa Virgen del Rosario;
– 8 minori sono stati accolti dalla stessa Ciudad de los Ninos;
– 4 minori sono stati accettati in una comunità di accoglienza;
– 11 minori sono stati affidati ad un familiare che fosse in grado di tutelarli;
Le spese sostenute nei mesi di luglio, agosto e settembre sono state in totale 2398,45 euro suddivise in:
- generi alimentari: 1205,73 euro
- vestiti e scarpe: 394,06 euro
- materiale di igiene personale e pulizia: 306,49 euro
- luce, gas, telefono e acqua: 232,03 euro
- spese di trasporto: 21,33 euro
- spese di manutenzione: 83,05 euro
- materiale scolastico: 53,81 euro
- analisi del sangue, visite mediche e medicinali: 101,94 euro
(percorso di autonomia di ragazzi e giovani)
I giovani che partecipano al programma sono 29. Il programma è suddiviso in due fasi: “asesoramiento” e “vida independiente”. In particolare, in questi mesi sono state sostenute le spese di 12 ragazzi/e appartenenti alla prima fase e 9 ragazzi/e alla seconda fase. Altri hanno trovato fortunatamente un lavoro trasferendosi a Santa Cruz e lavorando come meccanici mettendo a frutto le loro conoscenze scolastiche.
Le spese e i contributi sostenuti per entrambi i programmi nei mesi di luglio, agosto e settembre sono state in totale 3740,00 euro suddivise in:
- generi alimentari e materiale di igiene personale: 2560,00 euro
- affitto e servizi (acqua, luce, gas, internet): 1180,00 euro
Il programma di reinserimento familiare “por el derecho a vivir en familia” mira a ricostruire il vincolo affettivo tra la famiglia di origine e i minori che escono dalla Ciudad de los Ninos.
Le famiglie raggiunte con le ceste alimentari e il contributo economico in contanti per questi mesi di emergenza sono state 50. I beneficiari di questo programma sono stati più di 200 persone.
In questo caso le spese sostenuto comprendono l’acquisto dei beni di prima necessità che compongono le ceste alimentari e il contributo economico donato alle famiglie in difficoltà per il pagamento di affitto e utenze.
Le spese sostenute nel mese di agosto e settembre sono state in totale 3500,00 euro suddivise in:
- ceste alimentari: 2666,67 euro
- contributo economico erogato alle famiglie; 833,33 euro
Fino a luglio il numero delle famiglie del programma “familias ayudan a familias” era 6 in totale. Se ne sono aggiunte 3, anche se dopo la primissima esperienza una di queste ha preferito rinunciare.
Questo programma prevede l’affido di minori di età inferiore ai 5 anni. Nel complesso ne sono stati accolti 21. Similarmente alla Casa Virgen del Rosario, alcune richieste sono state respinte e i minori sono stati orientati verso altre realtà di accoglienza.
Le spese sostenute sono state: spese mediche (pediatri, analisi del sangue, medicine) e beni materiali (pannolini, latte, vestitini, lettini, biberon).
Le spese totali per i mesi di luglio, agosto e settembre sono state in totale 4337,33 euro suddivise in:
– spese per l’alimentazione, pannolini, medicine, pediatra, analisi del sangue: 3413,33 euro
– lettini con materassi, vestiti, biberon: 924,00
Il totale delle spese dei quattro progetti nei primi mesi di luglio, agosto e settembre sono state quindi in totale 13975,78 euro. La restante parte dei fondi raccolti grazie alle vostre donazioni saranno utilizzati per coprire le spese dei prossimi mesi.
*le spese sono espresse in euro (tasso di cambio 1 euro=7,5 boliviani)