Frammenti di vita

La somma raccolta per abbracciare Pietro

By fulvio diploma

July 15, 2019

“E questo da dove arriva?” chiedo. “Lui my brother” risponde Manégia (credevo fosse il suo nome; poi ho scoperto che è “manager” pronunciato all’africana). “Lui nato first child, Napoli…non soldi per andare, capito?”. Non ho capito niente, così con pazienza ricostruisco la vicenda e scopro che il giovane da Napoli era venuto a Bergamo alla ricerca di lavoro, mentre la sua donna, incinta, era rimasta laggiù in una struttura protetta. Il giorno prima lei aveva partorito il bambino e lui voleva tornare a Napoli, ma non aveva il becco di un quattrino.

L’intraprendente Manégia s’era dato da fare per una raccolta fondi fra connazionali che aveva fruttato…8 euro e 73 cent. “Mancano solo 191 euro” aveva precisato giustificando la richiesta con l’accurato elenco delle spese. “Hai qualche giorno a disposizione – ho risposto- datti da fare, se vuoi che ti aiutiamo. A proposito, come si chiama il bimbo?”. “Non ha ancora un nome: perché non glielo dai tu?”. La proposta mi coglie di sorpresa e rispondo: “Che ne dici di chiamarlo Peter? E’ il nome di mio padre”. “Tuo papà era inglese?” chiede. “Certo che no: si chiamava Pietro…”. “E allora chiamiamolo Pietro”. La somma necessaria è stata raccolta in un attimo e il neo-papà non vede l’ora di abbracciare Pietro, il suo little child.

– don Davide –