Frammenti di vita

Le regole per come essere un uomo

By patronatoADM

June 22, 2020

Avevo promesso che sarei passato in azienda per la benedizione pasquale, ma il covid aveva bloccato tutto. In questi giorni ho mantenuto la promessa. Lui è un imprenditore bergamasco di quelli che, partiti dal niente, hanno costruito aziende solide che han conquistato i mercati e hanno dato lavoro a tanti. Mi interessa capire quali doti, oltre a quelle manageriali, gli abbiano permesso di andare avanti per mezzo secolo e quale sia il segreto del suo successo. Nello studio privato indica anzitutto le foto della famiglia: “Se nei momenti duri, tua moglie e i tuoi figli continueranno a credere in te, niente potrà distruggerti”. Toglie dalla parete il quadro che incornicia la lettera ai figlio di Rudyard Kipling e legge scandendo le parole: “Se saprai avere fiducia in te stesso quando tutti ne dubitano…o essendo calunniato, non rispondere con calunnia…o essendo odiato, non dare spazio all’odio…allora sarai un uomo figlio mio”. Quindi mi mostra la foto di una fontana di Roma: “La chiamano la zuppiera e pochi sanno che reca incisa una scritta della quale ho fatto il mio programma di vita: “Ama Dio e non fallire. Fai del bene e lascia dire”. E conclude ammiccando: “Se hai successo cercheranno di fartela pagare. Ma in Sud America dicono che “Quién nada tiene, nada teme” (chi ha niente da nascondere, non ha paura di niente).