1. Settimana Tempo Ordinario
Aforismi del giorno di Dietrich Bonhoeffer
Per il bene la stupidità è un nemico più pericoloso della malvagità. Contro il male è possibile protestare, ci si può compromettere, in caso di necessità è possibile opporsi con la forza; il male porta sempre con sé il germe dell’autodissoluzione, perché dietro di sé nell’uomo lascia almeno un senso di malessere. Ma contro la stupidità non abbiamo difese.
Preghiera del giorno di S. Tommaso d’Aquino
O Gesù che tanto mi ami, ascoltami, te ne prego. Che la tua volontà sia il mio desiderio, la mia passione, il mio amore. Fa’ che io ami quanto è tuo; ma soprattutto che io ami te solo.
Dammi un cuore così pieno d’amore per te, che nulla possa distrarmi da te. Dammi un cuore fedele e forte, che mai tremi, né si abbassi. Un cuore retto che non conosca le vie tortuose del male. Un cuore coraggioso, sempre pronto a lottare.
Un cuore generoso, che non indietreggia alla vista degli ostacoli. Un cuore umile e dolce come il tuo, Signore Gesù. Amen.
Santo del giorno
La Parola di Dio del giorno Marco 1,14-20
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
Riflessione del giorno di Papa Francesco Omelia del Te Deum 2021
“Non si può celebrare il Natale senza stupore. Però uno stupore che non si limiti a un’emozione superficiale – questo non è stupore –, un’emozione legata all’esteriorità della festa, o peggio ancora alla frenesia consumistica. No. Se il Natale si riduce a questo, nulla cambia: domani sarà uguale a ieri, l’anno prossimo sarà come quello passato, e così via.
Vorrebbe dire riscaldarsi per pochi istanti a un fuoco di paglia, e non invece esporsi con tutto il nostro essere alla forza dell’Avvenimento, non cogliere il centro del mistero della nascita di Cristo.
E il centro del mistero è questo: «Il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi» Lo stupore cristiano non trae origine da effetti speciali, da mondi fantastici, ma dal mistero della realtà: non c’è nulla di più meraviglioso e stupefacente della realtà! Un fiore, una zolla di terra, una storia di vita, un incontro…
Il volto rugoso di un vecchio e il viso appena sbocciato di un bimbo. Una mamma che tiene in braccio il suo bambino e lo allatta. Il mistero traspare lì.
Intenzione di preghiera per il giorno
Perché i cristiani non perdano mai lo stupore che nasce dall’incarnazione di Dio nella storia di tutti e nella vita di ognuno.
Don’t Forget! Foto storiche
Alcool illegale gettato dalla finestra in enormi quantità durante il Proibizionismo a Detroit, nel 1929