Iniziamo la giornata pregando (Antica preghiera Benedettina)
Degnati, o Dio buono e santo di concedermi un’intelligenza che ti comprenda, un sentimento che ti esperimenti, un animo che ti gusti, una diligenza che ti cerchi, una sapienza che ti trovi, uno spirito che ti conosca, un cuore che ti ami, un pensiero che sia rivolto a te, un’azione che ti dia gloria, un udito che ti ascolti, occhi che ti guardino, una lingua che ti lodi, una parola che ti sia gradita, una pazienza che ti segua, una perseveranza che ti attenda.
Benedetto, Patrono d’Europa
È il patriarca del monachesimo occidentale. Dopo un periodo di solitudine presso Subiaco, passò alla forma cenobitica prima a Subiaco, poi a Montecassino. La Regola, che adatta le regole monastiche orientali con saggezza e discrezione al mondo latino, apre una via nuova alla civiltà europea dopo il declino di quella romana. Nel solco di Benedetto sorsero in tutta Europa centri di preghiera, cultura, promozione umana, ospitalità per i poveri e pellegrini. Due secoli dopo la sua morte, saranno più di 1000 i monasteri guidati dalla sua Regola.
Ascoltiamo La Parola di Dio del giorno
In quel tempo Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna». Mt 19,27-29
Riflessione Per Il Giorno (Dalla regola di S. Benedetto)
Come vi è uno zelo cattivo e amaro che allontana da Dio e conduce all’inferno, così c’è uno zelo buono che allontana dai vizi e conduce a Dio e alla vita eterna. In questo zelo i monaci devono esercitarsi con amore vivissimo; e perciò si prevengano l’un l’altro nel rendersi onore, sopportino con somma pazienza le infermità fisiche e morali degli altri, si prestino a gara obbedienza reciproca. Nessuno cerchi il proprio utile, ma piuttosto quello degli altri, amino i fratelli con puro affetto, temano Dio, vogliano bene al proprio abate con sincera e umile carità. Nulla assolutamente anteponiamo a Cristo e così egli, in compenso, ci condurrà tutti alla vita eterna.
Intenzione del giorno
Preghiamo per la famiglia benedettina maschile e femminile
Don’t forget!
Il monachesimo benedettino coi suoi monasteri ha esercitato tutte le funzioni: non solo religiose, ma anche di scuola, ospedale e di promozione della coltivazione razionale delle terre, bonificando quelle paludose. Non dappertutto, non sempre, ma quando si fondava un monastero là dove non c’era gente capace di coltivare la terra, (i popoli germanici vivevano soprattutto di pesca e caccia ecco perché erano sempre alla ricerca di nuovi territori), là dove queste popolazioni nomadi e incapaci di coltivare la terra si insediavano alla ricerca di terre nuove, di boschi e foreste per la legna, per la caccia, ecc. in questi luoghi il monastero diventava formidabile unità produttiva ed economica, oltre che di promozione di lettere e arti. Si pensi anche solo all’opera di trascrizione degli antichi codici che ha permesso ai capolavori del passato greco e romano di arrivare fino a noi; oppure ai contatti con la cultura araba che si stava diffondendo in tutto il mediterraneo e che conosceva un grande sviluppo tecnico e nuove conoscenze scientifiche. Verso l’anno 1000 migliaia di monasteri benedettini coprivano il territorio europeo dalla Scandinavia alla Sicilia, dal Portogallo all’est Europa creando un’unità effettiva fondata sulla stessa religione, la stessa lingua (latino) la stessa cultura. L’Europa moderna ha qui le sue radici: incredibile che non voglia riconoscerlo!