nell’immagine una fotografia di Franco Fontana
Proverbio del Giorno
“Sembrare e non essere è come filare e non tessere”
Iniziamo la Giornata Pregando (Giovanni Damasceno 1.a parte)
O Signore, vuoi farmi riposare nella tua sapienza? Non protesto. Mi vuoi lasciare in mezzo alle tentazioni per umiliarmi? Ti seguo lo stesso. Non ho niente da fare senza di Te. Senza di Te non sarei nato dal nulla né potrei sopravvivere o salvarmi. Fai della Tua creatura quello che vuoi. Credo che siccome sei buono, mi riservi solo delle cose buone, anche se io non le conosco. Amen
Luigi Orione
nacque in diocesi di Tortona nel 1872. Lavorò nei campi e a 13 anni entrò fra i Frati Minori, ma si ammalò: ristabilitosi, entrò nell’oratorio di don Bosco e l’esperienza non si cancellò più dal suo animo. Nel 1892 inaugurò il primo oratorio e, ordinato prete, ne riunì altri che formarono il nucleo della futura congregazione. Si impegnò in visite ai poveri e malati, diffusione della buona stampa, frequenti predicazioni, cura dei ragazzi. Fondò la “Piccola Opera della Divina Provvidenza” e aprì case in tutto il mondo. Conduceva vita penitente e povera. Morì nel 1940
Ascoltiamo la Parola di Dio
Gesù partì dalla Samaria per andare in Galilea. Ma egli stesso aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella sua patria. Quando però giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero con gioia, poiché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme durante la festa; anch’essi infatti erano andati alla festa. Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao. Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poiché stava per morire. Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete». Ma il funzionario del re insistette: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia». Gesù gli risponde: «Va’, tuo figlio vive». Quell’uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino. Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: «Tuo figlio vive!». S’informò poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: «Ieri, un’ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato». Il padre riconobbe che proprio in quell’ora Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive» e credette lui con tutta la sua famiglia. Questo fu il secondo miracolo che Gesù fece tornando dalla Giudea in Galilea.
Riflessione Per Il Giorno (I padri del deserto)
“Ospitiamo in noi delle bestie selvagge; ma ogni creatura ragionevole, uomo o donna che sia, possiede la capacità di amare Dio e gli esseri… La grande opera dell’uomo è di gettare la colpa su se stesso dinanzi a Dio e attendersi la tentazione sino all’ultimo soffio della sua vita. Per questo al corpo tieni ben chiusa la porta della tua cella; conserva sigillate le labbra al vano parlare; chiudi il segreto introito del cuore agli spiriti del male. Purifica la carne da ogni macchia, distacca la mente da ogni legame con le creature e sottometti la tua sensibilità, tieni la tua anima, vincendo ogni limite naturale, sempre davanti a Dio. Quando sarai del tutto unito all’amore divino, allora esteriormente nella tua carne apparirà, come in uno specchio, l’interiore chiarità della tua anima”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per i cercatori della verità: non si stanchino di cercarla e trovata, le obbediscano
Don’t Forget! Accadde dal 12-03 al 19-03
12-03-1943 – Le truppe tedesche deportano e uccidono gli ebrei del ghetto di Cracovia
14-03-1861 – Il tricolore diviene la bandiera del Regno d’Italia.
15-03-44 a.C. – Giulio Cesare viene assassinato da un gruppo di senatori romani
16-03-1978 – Caso Moro: in un agguato in via Fani, a Roma, le Brigate Rosse rapiscono Aldo Moro e uccidono cinque uomini della scorta.
17-03-1959 – Tenzin Gyatso, il 14° Dalai Lama, fugge dal Tibet e trova rifugio in India.
18-03-1983: muore in esilio Umberto II di Savoia ultimo re d’Italia