Riflessione del giorno

lunedì 12 ottobre ’15

By Patronato S. Vincenzo

October 11, 2015

 

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando (Thomas Merton)

Signore Iddio, non ho nessuna idea di dove sto andando. Non vedo la strada che mi sta davanti. Non posso sapere con certezza dove andrò a finire. Secondo verità, non conosco neppure me stesso e il fatto che penso di seguire la tua volontà non significa che lo stia davvero facendo. Ma sono sinceramente convinto che in realtà ti piaccia il mio desiderio di piacerti e spero di averlo in tutte le cose, spero di non fare mai nulla senza tale desiderio. So che, se agirò così, la tua volontà mi condurrà per la giusta via, quantunque io possa non capirne nulla. Avrò sempre fiducia in te, anche quando potrà sembrarmi di essere perduto e avvolto nell’ombra della morte. Non avrò paura, perché tu sei con me e so che non mi lasci solo di fronte ai pericoli»

  S Felice, Cipriano e compagni martiri.

Con altri 5000 battezzati, furono portati nel deserto dove molti morirono di stenti e altri furono trucidati nella persecuzione vandalica iniziata in 482 nel nord Africa.

La Parola di Dio del giorno

Gesù disse alle folle: «Questa è una generazione malvagia; cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorché il segno di Giona.  Poiché come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.  La regina del sud sorgerà nel giudizio insieme con gli uomini di questa generazione e li condannerà; perché essa venne dalle estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, ben più di Salomone c’è qui.  Quelli di Nìnive sorgeranno nel giudizio insieme con questa generazione e la condanneranno; perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, ben più di Giona c’è qui».

Riflessione Per Il Giorno

2009: la quindicenne inglese Lucy Hussey-Bergonzi fece la comparsa in un film di Harry Potter. Alla fine di una scena, però, era crollata. Emorragia cerebrale. Dopo cinque giorni e due interventi i medici comunicarono alla famiglia che si trattava di una malformazione congenita e di venire a darle l’ultimo saluto. La madre, cattolica, decise di far battezzare la figlia in extremis. Ma, appena il prete ebbe bagnato la fronte di Lucy (in coma), questa si mosse. Ventiquattr’ore dopo era sveglia e non c’era più bisogno di tenerla collegata alle macchine. In breve Lucy era tornata a scuola. Anche i medici dell’ospedale londinese parlarono di “miracolo”, visto che non trovavano altra spiegazione.

Intenzione del giorno

Preghiamo per tutti gli ammalati, gli infermi e i sofferenti

Don’t forget! Bergamaschi Famosi: Luigi Angelini  (Bergamo, 1884 – 1969)

Laureato in ingegneria al Politecnico di Milano, lavorò a Roma nello studio di Marcello Piacentini, con il quale collaborò poi nella sistemazione del centro di Bergamo. Condusse un’intensa attività professionale distinguendosi per competenza, inventiva, osservanza di fondamentali canoni estetici e rispetto della tradizione. Estrinsecò le proprie doti nella progettazione edilizia civile e sacra, nel restauro di antichi edifici, nell’arte grafica; fu acquafortista e disegnatore provetto. Lasciò un’ampia bibliografia. Fervido cultore di storia patria, dedicò monografie ad alcuni artisti bergamaschi e a vari aspetti artistici del territorio. Studiò le arti popolari, che documentò in una mirabile raccolta di disegni, riprodotti nel volume “Arte minore bergamasca”. Presiedette l’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Bergamo e il consiglio d’amministrazione dell’Accademia Carrara, fece parte di commissioni comunali per il piano regolatore e si batté per l’introduzione di salvaguardie per Bergamo Alta e per i colli adiacenti. Medaglie d’oro per le sue benemerenze culturali gli furono attribuite dalla Presidenza della Repubblica e dalla città di Bergamo.