S

Riflessione del giorno

lunedì 13 luglio ’15

By Patronato S. Vincenzo

July 12, 2015

 

 

Iniziamo la giornata pregando

Accresci in noi, o Padre, con la potenza del tuo Spirito la disponibilità ad accogliere il germe della tua parola, che continui a seminare nei solchi dell’umanità, perché fruttifichi in opere di giustizia e di pace e riveli al mondo la beata speranza del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo…”.

La Parola di Dio del giorno (Matteo 10,34-42.11,1)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà”.

Riflessione Per Il Giorno (Blog di Rino Cammilleri)

Il prefetto della congregazione per il culto e i sacramenti, card. Robert Sarah, ha scritto una bella riflessione sulla liturgia ne “L’Osservatore Romano” del 12-06-2015: «Una lettura troppo rapida, e soprattutto troppo umana, ha portato a concludere che bisognava far sì che i fedeli fossero costantemente occupati. La mentalità occidentale contemporanea, modellata dalla tecnica e affascinata dai media, ha voluto fare della liturgia un’opera di pedagogia efficace e redditizia. In questo spirito, si è cercato di rendere le celebrazioni, conviviali. Gli attori liturgici, animati da motivazioni pastorali, cercano di fare opera didattica introducendo nelle celebrazioni elementi profani e spettacolari. Non si vedono forse fiorire testimonianze, messe in scena e applausi? Si crede così di favorire la partecipazione dei fedeli ma si riduce la liturgia a un gioco umano».

Il Santo del giorno – S. ENRICO II IMPERATORE

Nato nel 973 a Bamberga, in Baviera, crebbe in un ambiente cristiano. Il fratello Bruno divenne vescovo di Augusta, una sorella monaca e l’altra sposò un futuro santo, il re d’Ungheria Stefano. Fu prima Duca di Baviera, e poi il Papa lo incoronò a guida del Sacro Romano Impero. Morì nel 1024.

Intenzione del giorno

Preghiamo perché la liturgia ritorni ad essere azione di Dio più che attività umana

Don’t forget! …Ricorda!

BURKINA FASO (che significa terra degli uomini integri), già Repubblica dell’Alto Volta, è uno Stato di 274 200 km² di superficie e 15.500.000 ab. dell’Africa Occidentale privo di sbocchi sul mare. La capitale è Ouagadougou; la lingua ufficiale il francese. Presidente: Michel Kafando e Primo ministro Yacouba Isaac Zida. Il territorio è pianeggiante ed è attraversato da 4 fiumi fra cui il Niger è il più importante. Domina la savana e le stagioni climatiche sono due: quella secca e quella piovosa. l 50% della popolazione è islamico, e il 30% cristiano. Il restante 20% è animista. Con un pil pro capite di 1.500 $ è uno dei paesi più poveri del mondo. Forte l’emigrazione verso la Costa d’Avorio e l’estero.