Frase del Giorno (Is 42,1-7)
“Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni. Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce, non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta; proclamerà il diritto con verità. Non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra…”
Preghiera del giorno
Guarda, Dio onnipotente, l’umanità sfinita per la sua debolezza mortale, e fa’ che riprenda vita per la passione del tuo unico Figlio. Egli è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen
DAMIANO DE VEUSTER
penultimo di 8 figli, nasce nel 1840: entra nell’Istituto SS. Cuori di Gesù e Maria e prende il nome di fra Damiano. Parte in missione: destinazione le Isole Sandwich (Hawaii) dove diventa prete nel 1864. Nel 1873 va nell’isola di Molokai, dove sono confinati i malati di lebbra e vi resterà per sempre. Nel 1885 viene contagiato, muore dopo un mese.
La Parola di Dio del giorno (Lc 24,35-48)
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betania, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. Qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era tra i commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
Riflessione del giorno (frammenti di vita)
“Ma cos’è questa marmaglia?” fa il tipo guardandosi attorno nell’ampio cortile. Ci rimango male, ma penso che difficilmente uno che si esprime con tale brutalità, potrebbe capire argomenti elevati e di conseguenza mi abbasso al suo livello: “Li teniamo qui per evitare che finiscano in strada e vengano a contatto con persone pericolose…lei capisce, vero?”. Ma no, uno così non può capire che il contatto da evitare è con chi, come lui non si fa scrupolo di definire “marmaglia” qualcuno senza sapere niente della sua vita, senza averlo mai visto piangere, ridere, commuoversi, giocare, cantare… E mi viene in mente il giorno in cui un altro chiese perché mai lasciassi entrare tutti col rischio che si infiltrassero anche i poco di buono. Era un Venerdì Santo e mi sopresi di dire: “Più o meno duemila anni fa come oggi a Gerusalemme chi quel pomeriggio ha visto i tre in croce avrà pensato: “Bene: tre delinquenti in meno!”. Ma uno era Dio. Lascio aperte le porte perché non vorrei che rimanesse fuori Dio che si presenta in incognito mescolato alla marmaglia”.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché riconosciamo la presenza del Signore risorto nella sua Chiesa pellegrina sulla terra.
Don’t forget!
Casa centrale del Patronato S. Vincenzo di Bergamo: ore 20,30: nella chiesa grande meditazione sulla passione di Gesù attraverso un’opera d’arte: “La salita al Calvario” di Pieter Bruegel il vecchio.
Al pomeriggio a partire dalle 16,00: possibilità di confessarsi. Ore 18,00: S. Messa