3. settimana di pasqua
Aforisma
Sbagliamo strada se pensiamo di alleviare chi è nel dolore cercando di renderlo allegro.
Preghiera
Dio onnipotente, fa’ che, spogliati dell’uomo vecchio con le sue passioni ingannevoli, viviamo come veri discepoli di Cristo, al quale ci hai resi conformi con i sacramenti pasquali. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Santo del giorno
Parola di Dio del giorno Giovanni 6,22-29
Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare, vide che c’era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli. Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie.
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati.
Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
Riflessione
Anche quest’anno, come tutti gli anni, per la Messa in Cena Domini del Giovedì Santo si è chiesto agli ospiti africani di rendersi disponibili per la lavanda dei piedi e in un attimo hanno risposto in dodici. Per introdurre un tocco di novità abbiamo chiesto agli “apostoli” che indossassero le corte tuniche colorate tipiche dei loro paesi.
Al momento del rito i dodici si mettono a sedere sui cuscini collocati sui gradini dell’altare mentre due preti si inginocchiano davanti a loro per la lavanda dei piedi: don Vinicio si china a lavare il piede destro di ognuno e don Jan glielo asciuga e lo bacia, come da consuetudine. A questo punto l’imprevisto: vedendo quel sacerdote dai capelli bianchi chino sul suo piede che, dopo averglielo asciugato glielo bacia pure, il primo dei dodici, senza che nessuno glielo abbia né chiesto, né suggerito, risponde stampandogli a sua volta un bacio sulla fronte.
Tutti gli altri undici lo imitano davanti ai fedeli che gremiscono la chiesa e vedono quella reazione inattesa e sorprendente. Molti dei presenti hanno gli occhi umidi e alla fine della Messa confesseranno di aver vissuto la più sorprendente lavanda dei piedi della loro vita. Perché a differenza degli 12 apostoli, i 12 africani si sono lasciati lavare i piedi senza far storie e restituendo il bacio a chi in quel momento rappresentava Gesù, hanno dimostrato di averne compreso il gesto.
Intenzione di preghiera
Preghiamo perché la rinuncia alle rappresaglie da parte di Israele sia l’inizio di un modo diverso di affrontare i conflitti.
Don’t Forget! Avvenne il 15 aprile…
1155 – Venerdì Santo: Federico I Barbarossa è incoronato a Monza re d’Italia con la corona ferrea
1450 – Formigny: i francesi sconfiggono le forze inglesi, ponendo termine al dominio inglese in Francia
1452 – Ad Anchiano, frazione di Vinci, nasce Leonardo da Vinci
1865 – Abraham Lincoln 16º presidente degli Stati Uniti d’America, viene assassinato
2019 – Un incendio divampa nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi