Riflessione del giorno

lunedì 17 luglio ’17

By Patronato S. Vincenzo

July 16, 2017

 

nella fotografia la nuova stazione Toledo nel metrò di Napoli, progettata dallo spagnolo Oscar Tusquets Blanca

 

 

Iniziamo la giornata pregando (Colletta)

O Signore, fa’ che il mio lavoro di quest’oggi sia un atto di amore per Te, per la mia famiglia e per il mondo. Aiutami a viverlo con gioia come collaborazione alla Tua opera creativa, alla realizzazione di me stesso e al cammino di liberazione dell’umanità. Accetto la fatica e la sofferenza che esso comporta come partecipazione alla croce di Gesù. Raccomando al Tuo cuore di Padre i disoccupati, i poveri, gli infortunati. Amen

 

Alessio, Mendicante.

Fattosi povero, da patrizio che era, Alessio trascorreva le notti sotto una scala sull’Aventino: lì Papa Onorio III gli dedicò nel 1217 una chiesa. Secondo una tradizione siriaca, invece, il giovane fuggì la sera delle nozze a Edessa, dove visse da mendicante e morì. La variante greco-romana introduce il ritorno a Roma dove Alessio visse da mendico non riconosciuto dal padre. Fu Papa Innocenzo a scoprirne l’identità e a comunicarla ai genitori, che si recarono al capezzale del figlio ormai morente. Della sua figura si sono impadronite l’arte e la letteratura.

 

Ascoltiamo la Parola di Dio del giorno Matteo 10,16-23.

Gesù disse ai suoi discepoli: «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.  Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato». Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo.

 

La riflessione del giorno

A dimostrazione che non tutto è come si dice e spesso la realtà è assai diversa da come vorremmo o da come si vorrebbe far credere, offriamo ai nostri lettori questi dati che fanno riflettere, anche perché riguardano non le classi dirigenti dei paesi a maggioranza islamica, ma la loro base, il popolo, cioè quella stessa gente che in prospettiva occidentale è pur sempre la depositaria e la garante delle libertà e dei valori democratici…non si parla infatti di volontà popolare come di un assoluto? Ebbene: le percentuali di musulmani che vorrebbero la sharia (cioè la legge coranica) come legge fondamentale del loro paese sono: 99% degli afgani e 91% degli iracheni, due popoli teoricamente “liberati” dagli occidentali, 89% dei palestinesi (che pure hanno una classe dirigente laica), 83% dei marocchini (il cui regno è moderato), 72% degli indonesiani (Stato democratico e multiconfessionale), per citare i dati più impressionanti. Fra i più moderati, cioè quei popoli musulmani che meno desidererebbero essere governati dalla sharia? Albanesi (12%), kosovari (15%), turchi (12%)».

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché i credenti riconoscano il Signore che va loro incontro e lo sappiano annunciare al mondo con fedeltà e gioia.   

 

E don’t forget! Non tutti sanno che…

Alla lampadina a incandescenza si associa il nome dell’inventore americano Tomas Alva Edison (1847-1931), ma c’è un altro “papà”, oggi dimenticato: il piemontese Alessandro Cruto (1847- 1908). Il 5 marzo 1880, nel laboratorio di fisica dell’Università di Torino, Cruto accese la sua prima lampadina grazie alla messa a punto di un filamento di sua invenzione e ignoto a Edison. La lampada risultò molto più efficiente di quella realizzata appena 5 mesi prima da Edison (500 ore di durata contro le 40 del collega americano).