Riflessione del giorno

lunedì 18 agosto ’14

By Patronato S. Vincenzo

August 17, 2014

 

  

 

La più celebre canzone di Stanlio e Ollio cantata da Alberto Sordi 

 

 

 XIX SETTIMANA TEMPO ORDINARIO

 

 

S. ELENA

Di famiglia plebea, Elena fu ripudiata dal marito Costanzo Cloro, ma quando il figlio Costantino divenne imperatore, ebbe il titolo di Augusta, il più alto cui una donna potesse aspirare. Fu l’inizio di un’epoca nuova per i cristiani: l’imperatore Costantino concesse loro libertà di culto. Un ruolo fondamentale ebbe Elena: contribuì alla conversione del figlio; compì opere di bene e fece costruire basiliche sui luoghi santi. Ritrovò la tomba e la croce del Signore. A queste scoperte seguì la costruzione di altrettante basiliche. Morì probabilmente intorno al 330

La Parola di Dio del giorno

Un tale si avvicinò a Gesù e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?». Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Ed egli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze». (Mt 19,16-22)

Riflessione Per Il Giorno (Detti e fatti dei padri del deserto)

La madre Sincletica disse: “Per coloro che si avvicinano a Dio all’inizio vi è lotta e grande fatica, ma poi gioia indicibile. Come quelli che vogliono accendere il fuoco: prima sono disturbati dal fumo e lacrimano, quindi raggiungono ciò che cercano. Perché, dice, il nostro Dio è fuoco che consuma (Eb 12,29). Così anche noi dobbiamo accendere il fuoco divino con lacrime e stenti”.

Preghiera del giorno (Preghiera dei Padri del deserto)

“Mio Dio, purifica me, peccatore, che non ho mai fatto il bene davanti a Te; liberami dal male e fa che si compia in me la tua volontà: affinché senza timore di condanna, apra le mie labbra indegne e celebri il tuo Santo Nome: Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, nei secoli dei secoli”.

Intenzione del giorno

Preghiamo per chi è in vacanza, perché possa ritemprarsi non solo nel corpo, ma anche nello spirito

Ricorda…Don’t forget!

 

 

L’elisir d’amore – “Una furtiva lagrima” 

 

GLORIE BERGAMASCHE: GAETANO DONIZETTI

(Bergamo 1797-1848). D’umili origini, a 9 anni trovò un insegnante in Simone Mayr, che curò la sua educazione musicale. Il successo giunse con Anna Bolena (1830). Tra le altre opere: L’Elisir d’amore (1832), Lucia di Lammermoor (1835), La figlia del reggimento (1840), La favorita (1840), Don Pasquale (1843)… Oltre alle opere (più di 70), compose cantate profane, brani sinfonici e cameristici e liriche. Sicuro e rapido nel comporre, riuscì sempre a soddisfare le richieste di pubblico e impresari. La sua vena gioiosa, passionale, popolaresca al servizio della vocalità, dopo Rossini e tra Bellini e Verdi, rinnovò il melodramma italiano. Colpito da una paralisi cerebrale nell’estate del 1845, morì tre anni dopo.