Riflessione del giorno

lunedì 18 gennaio ’21

By Patronato S. Vincenzo

January 17, 2021

 

 

nell’immagine un dipinto di John Falter

 

 

Proverbio del Giorno

AD IMPOSSIBILIA NEMO TENETUR = Nessuno è tenuto a fare l’impossibile.

 

Iniziamo la Giornata Pregando

Ti ho cercato Dio con la mia lampada così brillante che tutti me la invidiavano. Ti ho cercato, Dio negli altri. Ti ho cercato Dio nelle piccolissime tane dei topi. Ti ho cercato Dio nelle biblioteche. Ti ho cercato Dio nelle università. Ti ho cercato Dio col telescopio e con microscopio. Finché mi accorsi che avevo dimenticato quello che cercavo. Allora, spegnendo la mia lampada, gettai le chiavi, e mi misi a piangere…e subito, la Tua Luce fu in me. Amen

 

ANDREA GREGO DA PESCHIERA (1400-‘85)

Discepolo di S. Antonino nel convento di S. Marco a Firenze, terminata la formazione, fu inviato a predicare in Valtellina. Qui prodigò a favore della povera popolazione ogni energia: 45 anni di durissimo ministero gli valsero l’appellativo di apostolo della Valtellina. Il segreto del successo era dovuto all’esercizio eroico della penitenza, dell’umiltà e dell’obbedienza. Ripeteva spesso: “Un religioso obbediente è un religioso santo”.

 

Ascoltiamo la Parola di Dio (Marco 2,18-22)

In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno. Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».

 

Riflessione Per Il Giorno (Nunzio Galantino: Abitare le parole)

Un anziano disse: “Chi è onorato e lodato più del suo valore subisce un grande danno; chi invece non è onorato affatto dagli uomini riceve gloria dall’alto”. Chi è lodato più del suo valore riceve un grande danno: l’affermazione dell’anziano del deserto ci stupisce. Che male può fare un complimento, che danno può arrecare una lode? Le Fonti Francescane riferiscono una frase che ha dei punti di contatto con il detto dell’anziano: “Un uomo, quanto vale davanti a Dio, tanto vale e non di più”. Sia Francesco d’Assisi che l’anonimo padre del deserto nutrono la consapevolezza che il valore di una persona non sta nelle cose che fa e che altri gli riconoscono e nemmeno in ciò che appare davanti alle persone: il valore non sta nella spigliatezza, nella disinvoltura, nel parlare brillante, in una personalità travolgente; neppure, al contrario, in una modestia ricercata, in un tirarsi indietro che si compiace di sé stesso. Il valore di un uomo, di una donna, sta nel suo essere, così com’è, di fronte allo sguardo di Dio, che ama. La “gloria” che si riceve dall’alto consiste nel perdono e nella misericordia di Dio, che in fondo è ciò che più intensamente desideriamo, ciò che in verità ci fa vivere. Il “danno” che può arrecare una lode, quindi, è collegato alla possibilità di perdere di vista la condizione che accomuna tutti, uomini e donne, giovani e anziani: peccatori, bisognosi di amore, sempre amati.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per il movimento ecumenico all’interno delle chiese cristiane

 

Don’t forget

SETTIMANA DI PREGHIERA PER UNITÀ CRISTIANI: 18 – 25 / 01.

È un’iniziativa ecumenica di preghiera nel quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso. Tradizionalmente, si svolge dal 18 al 25 gennaio, perché compresa tra la festa della cattedra di S. Pietro e quella della conversione di S. Paolo. Fu avviata ufficialmente dal reverendo episcopaliano Paul Wattson a Graymoor (New York) nel 1908 come Ottavario per l’unità della Chiesa, auspicando che diventasse pratica comune