nell’immagine Madonna col Bambino di Bellini Giovanni detto Giambellino
Proverbio del giorno
«Se tu prendi più di quello di cui hai necessità, stai rubando a qualcun altro (India)».
Iniziamo la Giornata Pregando
O Spirito Paraclito, uno col Padre e il Figlio, discendi a noi benigno nell’intimo dei cuori. Voce e mente si accordino nel ritmo della lode, il tuo fuoco ci unisca in un’anima sola. 0 luce di sapienza, rivelaci il mistero del Dio trino ed unico, fonte d’eterno Amore. Amen.
Cristoforo Magallanes e tutte le vittime della persecuzione anticristiana in Messico di fine 1800.
Cristobal nacque nel 1869 da una famiglia di contadini. Entrò al Seminario di Guadalajara e fu ordinato prete a trent’anni. Molto attivo nell’evangelizzazione degli Huicholes, fu prete dalla fede ardente, prudente direttore dei fratelli sacerdoti e pastore pieno di zelo, dedito alla maturazione umana e cristiana dei suoi fedeli e fervente divulgatore del S. Rosario. Quando i persecutori della Chiesa chiusero il seminario di Guadalajara, si offrì di fondare nella sua parrocchia un seminario per formare i futuri sacerdoti, opera che non mancò di dare i suoi frutti. Il 25 maggio 1927 venne fucilato a Colotlán, nella Diocesi di Zacatecas.
La Parola di Dio del giorno (Marco 9,14-29)
Uno della folla disse a Gesù: «Maestro, ho portato da te mio figlio, posseduto da uno spirito muto. Quando lo afferra, lo getta al suolo ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti». Egli allora in risposta, disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo da me». E glielo portarono. Alla vista di Gesù lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava spumando. Gesù interrogò il padre: «Da quanto tempo gli accade questo?». Egli rispose: «Dall’infanzia; anzi, spesso lo ha buttato persino nel fuoco e nell’acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci». Gesù gli disse: «Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede». Il padre del fanciullo rispose ad alta voce: «Credo, aiutami nella mia incredulità». Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito immondo dicendo: «Spirito muto e sordo, io te l’ordino, esci da lui e non vi rientrare più». E gridando e scuotendolo fortemente, se ne uscì. E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: «E’ morto». Ma Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli si alzò in piedi. Entrò poi in una casa e i discepoli gli chiesero in privato: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?». Egli disse loro: «Questa specie di demoni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera».
Riflessione Per Il Giorno (Papa Francesco)
“Quella del papà di cui parla il Vangelo di oggi, è una preghiera coraggiosa, una preghiera che lotta per arrivare al miracolo; non quelle preghiere per cortesia: “Ah, io pregherò per te: dico un Pater Noster, un’Ave Maria e mi dimentico”. No: una preghiera coraggiosa, come quella di Abramo che lottava con il Signore per salvare la città, come quella di Mosè che aveva le mani in alto e si stancava, pregando il Signore; come quella di tante persone, di tanta gente che ha fede e con la fede prega, prega. La preghiera fa miracoli, ma dobbiamo credere! Io penso che noi possiamo fare una bella preghiera … e dirgli oggi, tutta la giornata: ‘Credo, Signore, aiuta la mia incredulità’…e quando ci chiedono di pregare per tanta gente che soffre nelle guerre, tutti i rifugiati, tutti questi drammi che ci sono, pregare, ma col cuore: ‘Credo, Signore: aiuta la mia incredulità’. Facciamo questo, oggi”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per i martiri della fede cristiana perché la loro testimonianza rinvigorisca la Chiesa