nell’immagine un dipinto di William Vincent Cahill
XXV Settimana t. Ordinario
Proverbio del giorno
Salva un ladro dalla forca e sarà il primo a tagliarti la gola. (Proverbio inglese)
Preghiera del giorno (Salmo 145)
O Dio, mio re, voglio esaltarti e benedire il tuo nome in eterno e per sempre. Grande è il Signore e degno di ogni lode, la sua grandezza non si può misurare. Una generazione narra all’altra le tue opere, annunzia le tue meraviglie. Proclamano lo splendore della tua gloria e narrano i tuoi prodigi. Dicono la stupenda tua potenza e parlano della tua grandezza. Diffondono il ricordo della tua bontà immensa, acclamano la tua giustizia. Paziente e misericordioso è il Signore, lento all’ira e ricco di grazia. Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature. Amen
San Matteo
chiamato anche Levi, viveva a Cafarnao ed era pubblicano, cioè esattore delle tasse. Seguì Gesù, liberandosi dei beni terreni. Scrisse il suo vangelo, rivolto agli Ebrei, per supplire alla sua assenza quando si recò presso le genti. Probabilmente la sua morte fu naturale, anche se alcune fonti lo vogliono martire di Etiopia
La Parola di Dio del giorno Matteo 9,9-13
Gesù passando, vide uno seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Seguimi». Egli si alzò e lo seguì. Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Riflessione Del Giorno (Alberto Caprotti: Avvenire)
Sette miliardi e 800 milioni di facce diverse, 208 Stati, solo la metà governati in democrazia. Parliamo 125 macro-lingue con migliaia di idiomi, professiamo 100 macro-religioni con centinaia di sfumature differenti all’interno di ognuna. Non sempre i numeri dicono tutto, quasi sempre dicono tanto. Siamo precari, siamo circa. Il 40% gialli, il 21% marroni, il 21% neri, il 18% bianchi. Il 70% della popolazione del pianeta vive in case non abitabili, il 35% è analfabeta, 850 milioni di persone sono sotto la soglia della nutrizione minima, ma 1 miliardo e 700 milioni sono sovrappeso, 24mila muoiono di fame ogni giorno, 750mila sono obese. Circa 42 Stati sono attualmente in guerra, cioè milioni di persone si svegliano ogni mattina sotto la minaccia delle armi. Nessuno di loro e di noi ha scelto dove nascere, quando nascere e con quale sesso, l’1% del genere umano possiede da solo il 50% delle ricchezze della terra. Vergogna e meraviglia dell’imperfezione umana: il suo contrario è un obiettivo nobile e pericoloso, perché l’ossessiva ricerca della perfezione genera delusione se non la raggiungi. Siamo biodiversi, siamo quasi. Dobbiamo accettarci per misurarci e per migliorarci: prenderne atto non è rassegnazione, ma un modo per gestire l’esistente con speranza. E senza illusioni.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché nel mondo cresca la pace e si fomenti l’amicizia tra i singoli e i popoli
Don’t forget! 100 immagini che hanno cambiato il mondo
BEATLES: ABBEY ROAD (ALBUM)
Questa è forse la copertina discografica più famosa in assoluto e ritrae i Beatles che attraversano sulle strisce la via di Londra sede degli Abbey Road Studios, nei quali i Beatles incisero per l’intera carriera. La foto è opera di Iain Macmillan che la scattò verso mezzogiorno dell’8 agosto 1969. Il passaggio pedonale di questa celebre foto è diventata una vera e propria attrazione turistica, con centinaia di visitatori che ogni giorno si mettono in posa per una foto ricordo sulle strisce pedonali più fotografate al mondo.