Proverbio del giorno (Arabia)
Cinque sono i gradi per giungere alla saggezza: tacere, ascoltare, ricordare, agire, studiare.
Preghiera del giorno (Colletta)
O Dio, Padre di tutti gli uomini, tu vuoi che gli ultimi siano i primi e fai di un fanciullo la misura del tuo regno; donaci la sapienza che viene dall’alto, perché accogliamo la parola del tuo Figlio e comprendiamo che davanti a te il più grande è colui che serve. Per il nostro Signore Gesù Cristo…
S. Pio da Pietralcina. Francesco Forgione nacque nel 1887 a Pietralcina da agricoltori. Nel 1903 divenne frate cappuccino col nome di Pio e nel 1910 fu ordinato sacerdote. Nel 1918 apparvero nel suo corpo le stigmate e da allora la sua fama si diffuse in tutta Italia: folle enormi partecipavano alle sue Messe e i decreti Vaticani che lo obbligavano a ritirarsi in privato furono annullati a furor di popolo. Nel 1940 iniziò la costruzione della Casa del sollievo della sofferenza: la sua fama si era estesa al mondo intero e i gruppi di preghiera da lui fondati si diffusero ovunque. Morì nel 1968, ma S. Giovanni Rotondo continua ad essere uno dei luoghi di pellegrinaggio più visitati d’Italia.
La Parola di Dio del giorno (Luca 8,16-18)
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la pone sotto un letto; la pone invece su un lampadario, perché chi entra veda la luce. Non c’è nulla di nascosto che non debba essere manifestato, nulla di segreto che non debba essere conosciuto e venire in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere».
Riflessione Del Giorno (Notizie)
L’indagine aperta dalla Procura di Milano sui rider che consegnano cibo a domicilio ha riacceso un faro su un fenomeno, quello dei ciclo-fattorini che lavorano con l’utilizzo di piattaforme elettroniche e sono privi di tutele minime. Sfrecciano nelle vie delle nostre città per portarci la pizza a casa ma hanno paghe bassissime. Privi di assicurazione per gli infortuni, vengono “chiamati” o non ingaggiati più a seconda di un ranking stabilito da un algoritmo. Fra di loro, poi, si sono registrati fenomeni di caporalato o comunque di sostituzione impropria fra lavoratori regolari e stranieri privi di permesso di soggiorno. «Quando si ordina un hamburger o il sushi occorrerebbe provare a interrogarsi sul costo reale delle proprie scelte», scriveva Francesco Riccardi. «Non solo per capire se davvero val la pena di incrementare questa tipologia di consumo “a distanza”. Ma soprattutto per chiarire a noi stessi dove poniamo il nostro limite: quale trattamento dei lavoratori siamo disposti ad accettare, quando si tratta degli altri e non di noi? Se pensiamo che tutto sia regolare e positivo, buon appetito. Se invece consideriamo sfruttamento la mancanza di tutele minime, la nostra scelta non può che essere rinunciare. Almeno fin tanto che le compagnie di distribuzione non tratteranno in modo adeguato i loro dipendenti. Lo sciopero potremmo cominciarlo noi. Anche seduti a tavola».
Intenzione del giorno
Preghiamo perché indifferenza o egoismo non ci facciamo complici dello sfruttamento dei poveri.
Le 100 immagini che hanno cambiato il mondo
24 ottobre 1929: Inizia la grande depressione
Il 24 ottobre 1929 il ceto medio americano scoprì di colpo che a fare soldi facili con la finanza si rischia grosso. In un giorno soltanto le azioni delle società americane più quotate, molte delle quali legate al nascente comparto automobilistico, persero il 13% del loro valore. Seguirono pesati perdite che si protrassero fino 1932: la capitalizzazione in Borsa si ridusse del 90% e ci vollero più di 25 anni affinché i listini recuperassero le perdite. Era la Grande Depressione. Fu questa foto anonima scattata proprio il 24-10-1929 e apparsa sulla prima pagina del London Herald il giorno dopo ad annunciare anche in Europa il crollo di Wall Street. Una folla di maschi si accalca sui gradini del Sub-Treasury-Building di New York sede distaccata del dipartimento del Tesoro (oggi Federal Hall National Memorial) e sul piedistallo della statua di George Washington. Di fronte c’è il palazzo della Borsa, la folla ansiosa, ma composta attende notizie. Di lì a poco si scatenerà il caos.
nell’immagine un dipinto di Joaquin Sorolla