Riflessione del giorno

lunedì 25 agosto ’14

By Patronato S. Vincenzo

August 24, 2014

XXI Settimana tempo Ordinario

 

 

 

S. GIUSEPPE CALASANZ

Nato nel 1557 a Peralta de la Sal, in Spagna, Giuseppe diventa sacerdote a 26 anni. Ricopre importanti mansioni in diverse diocesi spagnole. A Roma, colpito dalla miseria in cui vivevano i ragazzi abbandonati, fonda un nuovo ordine religioso con l’obiettivo di dare un’istruzione ai più poveri e combattere così analfabetismo, ignoranza e criminalità. Nascono le «Scuole Pie» e i suoi religiosi vengono chiamati «scolopi». Giuseppe muore il 25 agosto del 1648; è canonizzato nel 1767 e nel 1948 è dichiarato da papa Pio XII «patrono Universale di tutte le scuole popolari cristiane del mondo». Oggi gli Scolopi sono presenti in 4 continenti e 32 paesi

La Parola di Dio del giorno

Disse Gesù: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci.  Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi. Guai a voi, guide cieche, che dite:…Se si giura per l’altare non vale, ma se si giura per l’offerta che vi sta sopra, si resta obbligati. Ciechi! Che cosa è più grande, l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta? Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;  chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l’abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso». (Mt 23,13-22)

Riflessione Per Il Giorno

Gli uomini dell’autoproclamato “Califfato” sono entrati nella piana di Ninive e hanno cacciato via le migliaia di cristiani che vivono nei villaggi della zona. La notizia è stata data dal cardinale Fernando Filoni ed è rilanciata dall’Agenzia Fides della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli. “I cristiani hanno dovuto abbandonare tutto, persino le scarpe, e scalzi sono stati instradati a forza verso l’area del Kurdistan. La situazione dei cristiani cacciati è disperata – ha detto Filoni – perché ad Arbil, la capitale del Kurdistan iracheno, non sono intenzionati ad accoglierli perché non sanno come ospitare queste migliaia di persone. Queste notizie mi sono state riferite dalle Suore Caldee Figlie di Maria Immacolata” ha precisato il porporato. “Siamo di fronte ad una grave situazione umanitaria. Queste persone sono lasciate a loro stesse di fronte ad un confine chiuso e non sanno dove andare. Già si contano i primi morti, alcuni ragazzi hanno perso la vita. Occorre intervenire in loro aiuto”.

Preghiera del giorno

“SS. Trinità, Padre, Figlio  e Spirito Santo: ti adoro  e ti offro il prezioso Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente nel tabernacolo  in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze con cui  Egli stesso viene offeso.  E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per intercessione  Del Cuore Immacolato di Maria,  Ti chiedo la conversione dei poveri peccatori. Amen”.

Aneddoti del Patronato

“Non riesco a capire perché i tre ospiti della stanza 45 ogni volta appoggino in piedi al muro la rete del letto libero” (ogni stanza accoglie 4 persone) mi avvisa il collaboratore “Penso che lo facciano per guadagnare spazio: li rimprovero, ma ogni volta trovo la rete accostata alla parete”. Andiamo a vedere: effettivamente la rete è in piedi contro il muro. “Chi dorme qui dentro?” chiedo. Sono due magrebini e un nero, tutti islamici. Spostiamo la rete ed ecco apparire un crocifisso e capisco…non è per ragioni di spazio che l’hanno fatto, ma per coprire quell’immagine evidentemente ritenuta offensiva. Faccio finta di niente e aspetto il momento opportuno. Qualche tempo dopo uno dei tre mi chiede: ”Ma perché fai tutto questo per noi? Non sei neppure dei nostri…”. Non dico nulla e lo invito a seguirmi: saliamo nella stanza, per l’ennesima volta sposto il letto e gli indico il crocifisso. “Guarda che ho capito perché lo copri, ma ricorda che è per Lui che faccio tutto questo a te e ai tuoi amici: è lui che mi comanda di farlo”. Non dice nulla, ma a partire da quel momento la rete rimane al suo posto.      

Intenzione del giorno

Preghiamo per le popolazioni cristiane della piana di Ninive e perché termini la guerra a Gaza

Don’t forget! …Ricorda!

I preti del PSV iniziano oggi il corso di Esercizi Spirituali 2014

L’ostetrica svedese E. Grimmark è stata licenziata per obiezione di coscienza: sarà riassunta solo se si sottoporrà a un ciclo di “counseling” psicologico perché accetti l’aborto come “diritto”. Il Com. Europeo per i Diritti Sociali (fonte: Zenit.org 5-06-2014) ha denunciato la Svezia, in quanto aderente alla Carta Sociale Europea. La Svezia ha risposto osservando «che la vitalità del feto non può essere determinata fino alla nascita e che…il bimbo non-nato ancora non può essere considerato vitale».

Ma non era la Svezia, patria del diritto & libertà? Qualcuno avvisi gli svedesi, alti e biondi, che continuando così diventeranno tutti bassi e neri, data la propensione all’estinzione e i flussi migratori