Riflessione del giorno

lunedì 25 gennaio ’16

By Patronato S. Vincenzo

January 24, 2016

 

nella foto dettaglio de La Conversione di San Paolo di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando

Nella tua misericordia, salvaci Signore. Da ogni male, salvaci Signore. Da ogni peccato, salvaci Signore. Dalla morte eterna, salvaci Signore. Per la tua incarnazione, salvaci Signore. Per la tua morte e resurrezione, salvaci Signore. Per il dono dello Spirito Santo, salvaci Signore. Noi peccatori ti preghiamo, ascoltaci Signore. Amen

 

CONVERSIONE S. PAOLO

La svolta decisiva della vita di Paolo si compie sulla via di Damasco, dove scopre il mistero della passione di Cristo che si rinnova nelle sue membra. Perseguitato per Cristo dirà: ‘Completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa’. Questa celebrazione, già presente in Italia nel sec. VIII, entrò nel calendario Romano sul finire del sec. X. Conclude in modo significativo la settimana dell’unità dei cristiani, ricordando che non c’è vero ecumenismo senza conversione.

 

La Parola di Dio del giorno (Mc 16,15-18)

Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.» Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».

 

La Riflessione del Giorno (Commento al Vangelo)

“Ci sono mille e mille strade, scrive il convertito Ugo Benson, che conducono alla Città. Uno sarà guidato dal suono dell’organo, l’altro dal profumo dell’incenso; uno se ne andrà tenendo una Bibbia in mano; questi è uno storico, quegli un mistico, il terzo un filantropo; questi è il peccatore che implora il perdono; quell’altro un uomo semplice che vuoi essere illuminato; quello è un santo che reclama l’unione con Dio: uno è condotto dalla mano di sua madre, l’altro si strappa agli amici per seguire Cristo. Cosi se ne vanno, questi mille, seguendo ciascuno la propria strada, ciascuno mosso da una potenza che gli resta misteriosa, ma tutti finiscono con l’incontrarsi davanti alla stessa porta, quella porta di cui si parla nell’Apocalisse, che tutti devono varcare e che è fatta d’una sola perla…”.     

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per tutti i malati di lebbra