Iniziamo la Giornata Pregando
Dio nostro Padre, tu hai tanto amato gli uomini da mandare a noi il tuo unico Figlio Gesù, nato dalla Vergine, per salvarci e ricondurci a te, ti preghiamo: dona la tua benedizione a noi, alle nostre famiglie, ai nostri amici; apri il nostro cuore a ricevere Gesù nella gioia, così da fare sempre ciò che ci chiede e vederlo in tutti quelli che hanno bisogno di amore. Te lo chiediamo nel nome di Gesù, tuo amato Figlio, che viene per dare al mondo la pace e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen
Giacomo della Marca Religioso e sacerdote
Nato a Monteprandone (Ascoli Piceno) nel 1394, fu discepolo di san Bernardino da Siena e come il maestro, si diede alla predicazione in Italia, Polonia, Boemia, Bosnia e Ungheria dove si recò per ordine del Papa. Oratore ardente, si scagliò soprattutto contro i vizi dell’avarizia e dell’usura. Per combattere quest’ultima, ideò i Monti di Pietà, dove i poveri potevano impegnare le proprie cose, non più all’esoso tasso preteso dai privati usurai ma ad un interesse minimo. Debilitato per la vita di penitenza e colpito da coliche fortissime, morì a Napoli, nel 1476. Le sue ultime parole furono: «Gesù, Maria. Benedetta la Passione di Gesù»
Ascoltiamo la Parola di Dio del giorno Luca 21,34-36
In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava: «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente». Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò». Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch’io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Fa’ questo, ed egli lo fa». All’udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande. Ora vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».
Riflessione del giorno (Lambert Noben)
Sono nato nudo, dice Dio, perché tu sappia spogliarti di te stesso. Sono nato povero, perché tu possa considerarmi l’unica ricchezza. Sono nato in una stalla perché tu impari a santificare ogni ambiente. Sono nato debole, dice Dio, perché tu non abbia mai paura di me. Sono nato per amore, perché tu non dubiti mai del mio amore. Sono nato di notte perché tu creda che posso illuminare qualsiasi realtà. Sono nato persona, dice Dio, perché tu non abbia mai a vergognarti di essere te stesso. Sono nato uomo, perché tu possa essere ‘dio”. Sono nato perseguitato perché tu sappia accettare le difficoltà. Sono nato nella semplicità perché tu smetta di essere complicato. Sono nato nella tua vita, dice Dio, per portare tutti alla casa del Padre.
Intenzione del giorno
Preghiamo per tutti gli ex-allievi defunti del Patronato S. Vincenzo