XXXI Settimana tempo ordinario
Aforisma del giorno di Vladimir Nabokov
La vita è una grande sorpresa. Non vedo perché la morte non potrebbe esserne una più grande.
Preghiera del giorno dai Salmi
Dal profondo a Te grido, Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera. Se consideri le colpe, Signore, chi potrà sussistere? Ma presso di te è il perdono: perciò avremo il tuo timore. Io spero nel Signore, l’anima mia spera nella tua parola.
L’anima mia attende il Signore più che le sentinelle l’aurora. Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la misericordia e grande presso di lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
Santo del giorno
Parola di Dio del giorno Luca 14,12-14
Gesù disse al capo dei farisei che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
Riflessione del giorno – Frammenti di vita
Che il mondo dei bambini sia misterioso e sorprendente, me lo ha confermato la visita in Bolivia alla Ciudad de los Niños che accoglie circa 200 minori dai pochi mesi ai 18 anni. Qualche giorno dopo il nostro arrivo, Fulvio, il direttore ha riunito i più piccoli (asilo ed elementari) nel salone per un po’ di festa, invitandoli a dare un “abrazo de bienvenida al padrecito”.
Non aveva ancora terminato di parlare, che sono stato fatto oggetto dell’improvviso assalto di decine di bimbi e bimbe che mi hanno travolto e son dovute intervenire le signore che fan da mamme, a salvarmi da quello tsunami affettivo.
Solo un bimbo di 3/4 anni mi si è seduto in grembo e non ha voluto saperne di raggiungere gli altri; non solo, ma si è messo anche a toccarmi la faccia come se si trattasse di un territorio inesplorato non risparmiando niente: testa, orecchie, naso, occhi…
Dopo essersi lamentato della barba (“punge!” ha notato) mi ha rivolto una di quelle domande che i genitori conoscono bene e a cui spesso è impossibile rispondere: “Perché tu non hai i capelli sulla testa, ma li hai nelle orecchie e nel naso?”. È vero che di boliviani calvi non se ne vedono in giro, ma è altrettanto vero che -come dice il saggio- non tutte le domande esigono una risposta. E poi in questo caso è bastata una caramella.
Intenzione di preghiera per il giorno
Perché oggi riusciamo a dare tempo, esempi e cuore a chi il Signore ci farà incontrare.
Don’t Forget! 1000 quadri più belli del mondo