XVII Settimana del Tempo Ordinario
S. GIOVANNI MARIA VIANNEY
nacque nel 1786 a Dardilly, Lione, da famiglia contadina. Riuscì nel 1815, a essere ordinato sacerdote, ma ci volle tutta la tenacia dell’abbé Balley, parroco di Ecully, che lo avviò al seminario e lo riaccolse quando venne sospeso dagli studi. Mandato a Ars-en-Dombes, borgo di trecento abitanti, si dedicò all’evangelizzazione, attraverso l’esempio di bontà e carità. Fu sempre tormentato dal pensiero di non essere degno del suo compito. Spese la vita a celebrare Messa e a confessare, senza risparmiarsi. Morì nel 1859. E’ patrono del clero parrocchiale
La Parola di Dio del giorno
Congedata la folla, Gesù salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù. La barca intanto distava gia qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a causa del vento contrario. Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare. I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: «E’ un fantasma» e si misero a gridare dalla paura. Ma Gesù parlò loro: «Coraggio, sono io, non abbiate paura». Pietro gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque». Egli disse: «Vieni!». Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di Dio!».
Riflessione Per Il Giorno (Detti del S. Curato d’ars)
“La preghiera è onnipotente presso Dio”.”Quelli che non hanno nessuna sofferenza da sopportare, sono come acque che imputridiscono. Ma quelli che sopportano le sofferenze, sono come le acque che scorrono veloci e sono ancora più limpide quando passano sulle rocce e cadono in cascata”. “Le prove ci portano ai piedi della Croce e la Croce ci fa entrare in Cielo”. “L’anima che smette di pregare muore di fame”.”L’immagine di Dio si riflette in un’anima pura come il sole nell’acqua”. “La porta del Cielo è chiusa all’odio, alla cattiveria, al risentimento”. “Il segno distintivo degli eletti è l’amore, come il segno dei dannati è l’odio”
Preghiera del giorno (preghiera del curato d’ars )
Ti amo, mio Dio, e il mio desiderio é di amarti fino all’ultimo respiro della mia vita. Ti amo, o Dio infinitamente amabile, e preferisco morire amandoti, piuttosto che vivere un solo istante senza amarti. Ti amo, Signore, e l’unica grazia che ti chiedo è di amarti eternamente.
Intenzione del giorno
Preghiamo per tutti i parroci e i sacerdoti in ministero perché imitino il loro santo patrono.
…Don’t forget…ricorda!
+ 04/08/1997: muore don Giuseppe Poloni, sacerdote del Patronato
Il numero dei sacerdoti, diocesani e religiosi, nel mondo è aumentato, passando dalle 405.067 unità del 31-12-2001 alle 413.418 del 31-12-2011 (+2,1%). Tale evoluzione non è stata però omogenea. Il numero dei preti vede Africa e Asia con una crescita, rispettivamente, del +39,5% e +32,0%, e con un incremento di oltre 3.000 unità, per i due continenti, solo nel 2011, mentre l’America si mantiene stazionaria attorno a una media di 122 mila unità. L’Europa, in controtendenza rispetto alla media mondiale, ha conosciuto nel decennio una diminuzione di oltre il 9%.