III Settimana del Tempo Pasquale
fotografia di Ara Güler
B. CATERINA CITTADINI
Nata a Bergamo nel 1801, a 7 anni rimane orfana di madre e abbandonata dal padre viene accolta nell’orfanatrofio del Coventino a Bergamo insieme alla sorella Giuditta. A 25 anni insieme alla sorella fonda a Somasca l’Istituto Suore Orsoline. Muore a 56 anni. Oggi si ricorda anche S. GOTTARDO nato nel 960 a Reichersdorf e morto il 5-05-1038.
Parola di Dio del Giorno (Gv 6,22-29)
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafarnao alla ricerca di Gesù. Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?». Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?». Gesù rispose: «Questa è l’opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato».
da “Maria donna dei nostri giorni” di Don Tonino Bello…
Riflessione Per Il Giorno (mattutino di Ravasi)
Infuriarsi ed eccitarsi nel combattere un’idea è facile soprattutto se non siamo sicuri della nostra posizione e ci sentiamo tentati di passare dalla parte dell’avversario. E’ sottile, ma fondata questa osservazione dello scrittore tedesco Thomas Mann. Talvolta, infatti, si hanno reazioni furibonde contro un altro e le sue idee perché si intuisce che sono molto più vere di quanto si credeva all’inizio del dibattito. Onestà vorrebbe che si riconoscesse l’abbaglio. E invece o si continua a sostenere la propria tesi o ci si abbandona a testa bassa a un attacco insensato. Bisogna diffidare da chi sembra così convinto delle sue idee da difenderle con ferocia, disprezzo e aggressività. La rabbia non è segno di potenza bensì di debolezza, tant’è vero che la sapienza popolare ha coniato, per definirla, l’immagine del fuoco di paglia, pronto ad appiccarsi, alto a levarsi, veloce a spegnersi. Si legge, però, nel libro dei Proverbi: «Iniziare una lite è come aprire una diga» (17, 14)
Preghiera del giorno
Dall’odio e dall’invidia: Liberaci o Signore. Dal risentimento e rancore: Liberaci o Signore. Da ogni rivalsa: Liberaci o Signore. Dai pregiudizi: Liberaci o Signore. Dall’egoismo: Liberaci o Signore. Da ogni ingiustizia e viltà: Liberaci o Signore. Dalla tendenza a giudicare e condannare: Liberaci o Signore. Dalla mormorazione e critica: Liberaci o Signore. Dai giudizi affrettati e dalla calunnia: Liberaci o Signore. Da orgoglio e ostentazione: Liberaci o Signore. Da permalosità e impazienza: Liberaci o Signore. Da sospetto e sfiducia: Liberaci o Signore. Dall’indifferenza e la prepotenza: Liberaci o Signore”.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché il Signore ci liberi da tutto ciò che potrebbe fare danno al nostro prossimo
SANTUARI MARIANI D’EUROPA SPAGNA: MONSERRAT
Secondo la leggenda, l’immagine della Vergine (in catalano Mare de Déu de Montserrat) fu ritrovata da alcuni bimbi in una grotta nel 880. L’immagine è custodita nell’omonima basilica appartenente all’antico monastero benedettino uno dei più importanti luoghi di fede della Catalogna e della Spagna e dove attualmente vivono 80 monaci. Il monastero è a 700 m. d’altezza in scenario naturale incantevole. I pellegrini superano il milione l’anno.
Don’t forget …Ricorda!
Giornata nazionale di lotta alla pedofilia e pedo – pornografia