V Settimana di Quaresima
… rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
S. GIOVANNI BATTISTA DE LA SALLE
Nasce a Reims il 30 aprile 1651 da genitori nobili, ma non ricchi, e con dieci figli. Si laurea in lettere e filosofia ed è sacerdote nel 1678: a Reims assume vari incarichi, fra cui le scuole spesso gestite da maestri ignoranti e senza stimoli. E proprio dai maestri parte la sua opera. Nel 1680 fonda la comunità dei «Fratelli delle Scuole Cristiane». In genere non sono preti, ma vestono tonaca nera con pettorina bianca, mantello contadino e zoccoli, e sotto la guida del La Salle aprono altre scuole. Nel 1687 hanno già un loro noviziato. Nel 1688 sono chiamati a insegnare a Parigi dove in un solo anno i loro allievi superano il migliaio. A causa di critiche e ostacoli esterni da Parigi dovrà portare la sua comunità nel paesino di Saint-Yon, presso Rouen, dove morirà nel 1719
Parola di Dio del Giorno – Gv 20,19-31
Gli scribi e i farisei conducono a Gesù una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli dicono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. E siccome insistevano nell’interrogarlo, alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
La Riflessione del giorno – “Tao Te Ching” di Lao Tzu
Se ti pieghi ti conservi, se ti curvi ti raddrizzi, se t’incavi ti riempi, se ti logori ti rinnovi, se miri al poco ottieni, se miri al molto resti deluso. Per questo il santo preserva l’Uno e diviene modello al mondo. Non da sé vede, perciò è illuminato; non da sé s’approva perciò splende; non da sé si gloria, perciò ha merito; non da sé s’esalta perciò a lungo dura. Proprio perché non contende nessuno al mondo può muovergli contesa. Quel che dicevano gli antichi: se ti pieghi ti conservi, erano forse parole vuote? In verità, integri tornavano.
Preghiera del giorno – PREGHIERA SULL’ALTARE, LITURGIA MARONITA
«Rimani nella pace, altare santo del Signore. Io non so se mi sarà dato di ritornare a te, ma il Signore mi conceda di rivederti nell’assemblea dei primogeniti scritti nei cieli; poiché in quest’ alleanza io ripongo la mia fiducia. Rimani nella pace, altare santo e santificatore. Il corpo e il sangue che ho ricevuto da te mi ottengano la remissione dei peccati e la sicurezza davanti al tribunale del nostro Signore e Dio, per sempre. Rimani nella pace, altare santo di Dio, mensa della vita. Intercedi per me perché non lasci di pensare a te, ora nei secoli dei secoli. Amen».
Intenzione del giorno
Preghiamo per gli educatori, gli insegnanti e i professori delle scuole del Patronato e di tutte le scuole
Don’t forget! …Ricorda!
07/04:Compleanno di don Fausto Resmini: il Patronato gli augura “ad multos annos”!
Giornata mondiale della salute