Proverbio del giorno Fëdor Dostoevskij
“Nulla al mondo è più difficile della franchezza e nulla è più facile dell’adulazione”
Iniziamo la giornata Pregando (Preghiera di S. Teresa di Lisieux)
Mio Dio, vi offro tutte le azioni che sto per fare in questo giorno, nelle intenzioni e per la gloria del S. Cuore di Gesù: voglio santificare i pensieri e le opere più semplici, unendoli ai suoi meriti infiniti, e riparare le mie colpe gettandole nel suo amore misericordioso. Signore, vi domando per me e per i miei cari la grazia di compiere la vostra santa volontà, di accettare per amore vostro le gioie e le pene di questa vita passeggera, per essere un giorno riuniti nel cielo per tutta l’eternità. Amen
Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux)
Vergine dottore della Chiesa Nata nel 1873 in ambiente credente (i suoi genitori sono beati) giovanissima sceglie la vita religiosa nel Carmelo di Lisieux. Qui si affida progressivamente a Dio. Su suggerimento della superiora annota sul diario le tappe della vita interiore. L’anno successivo, il 1896, si manifestano i primi segni della tbc che la porterà alla morte. Ma più dolorosa è l’esperienza dell’assenza di Dio: è avvolta nella tenebra, ma è così che apprende la piccola via, dell’abbandono alla volontà di Dio. Muore a Lisieux il 30 settembre 1897
La Parola di Dio del giorno Luca 9,51-56.
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui Gesù sarebbe stato tolto dal mondo, egli si diresse decisamente verso Gerusalemme e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui. Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Ma Gesù si voltò e li rimproverò. E si avviarono verso un altro villaggio.
Riflessione Per Il Giorno (da Tempi)
Negli USA la serie televisiva Tredici, trasmessa sul servizio di video a pagamento Netflix, ha causato un aumento del tasso di suicidi fra gli adolescenti del 28,9 per cento nel mese successivo all’esordio. L’argomento dei telefilm è l’illustrazione dei 13 motivi che hanno condotto una 15enne a togliersi la vita, da lei spiegati in alcune videocassette lasciate per i posteri. Quasi due secoli e mezzo prima, la lettura de I dolori del giovane Werther di Goethe aveva provocata un’ondata di suicidi fra giovani tedeschi. Invece alcuni studi hanno mostrato che nei mesi successivi agli attacchi terroristici dell’11 settembre il tasso generale di suicidio negli Stati Uniti è diminuito, così come era diminuito dopo l’entrata in guerra degli Stati Uniti nella 2a Guerra mondiale. In questi giorni la sciagurata Corte costituzionale italiana ha dichiarato incostituzionale l’articolo 580 del Codice penale che punisce l’aiuto al suicidio: c’è da prevedere che il numero delle persone che in Italia chiedono l’eutanasia o il suicidio assistito si impennerà. Perché non è vero che l’umanità è composta di individui isolati che si autodeterminano in base al loro capriccioso arbitrio: è tutto il contrario. La più sciagurata delle idee che i Cappato e le Bonino ci ha trasmesso, è che i divorzi, gli aborti, i suicidi, l’abitudine di assumere stupefacenti sono nostre libere scelte. È falso. Siamo influenzabili e influenzati; siamo condizionati; siamo intrinsecamente impressionabili, suggestionabili, plagiabili, perché siamo tutti parte del Creato, e il Creato non è una collezione di pezzi separati e sparsi, non è fatto di monadi chiuse in se stesse e senza finestre, come diceva Leibniz; no, tutto il contrario: è un ordine, un’armonia, un’orchestra, un organismo dove tutto influenza tutto nel bene come nel male.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché aiutiamo le Missioni con la recita quotidiana del Santo Rosario
Don’t forget!
ottobre è dedicato al s. rosario e alle missioni. si festeggiano anche: 1 ottobre: s. teresa di lisieux patrona delle missioni. 2 ottobre: ss. angeli custodi. 4 ottobre. s. francesco d’assisi. 7 ottobre: b.v. del rosario. 15 ottobre: s. teresa d’avila. 17 ottobre: s. ignazio d’antiochia 18 ottobre: s. luca. 28 ottobre: ss. apostoli simone e giuda.
236° quadro de “1.000 quadri più belli del mondo”
ISAAC DE MOUCHERON, detto il giovane (1667 – 1744), fu pittore, incisore e architetto olandese del secolo d’oro. Figlio del pittore Frederik, fu da lui istruito nell’arte della pittura e sebbene avesse solo 16 anni alla morte del padre, era sufficientemente qualificato da essere in grado di continuarne la professione. Nel 1694 visitò Roma, dove rimase per due anni eseguendo schizzi della campagna intorno alla città, in particolare nella zona di Tivoli. L’utilizzo di questa metodologia di studio gli permise di acquisire una pratica tale da disegnare i suoi soggetti con facilità, prontezza e velocità. Inoltre, tenendo sempre come riferimento la natura, fu in grado di riprodurre al meglio la realtà e di colorare in modo estremamente naturale e armonioso. Il quadro descrive con cura il porto di Ripa grande che esisteva fin dal IX-X secolo, utilizzato dai pellegrini che andavano a visitare la basilica di San Pietro e che era stato molto ingrandito soprattutto nel XVII e XVIII secolo, diventando il più importante porto del Tevere. Il De Moucheron mette a frutto l’esperienza dell’arte olandese nella ritrattistica di paesaggi unita al classicismo (alla Poussin per intenderci) tipico dell’ambito romano. Il risultato è un quadro armonioso, intimo e solenne al tempo stesso, con una strepitosa capacità di ritrarre sia l’acqua del fiume, sia l’atmosfera del cielo.
nell’immagine un dipinto di Nikolay Bogdanov-Belsky