Riflessione del giorno

martedì 10 novembre ’15

By Patronato S. Vincenzo

November 09, 2015

 

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando – S. Macario

Mio Dio, purifica me, peccatore, che non ho mai fatto il bene davanti a Te; liberami dal male e fa’ che si compia in me la tua volontà: affinché senza timore di condanna, apra le mie labbra indegne e celebri il tuo S. Nome: Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Leone Magno Papa e dottore della Chiesa (Papa dal 440 al 461)

Fu un Papa energico che avversò i resti del paganesimo e combatté gli eretici. Convocò il concilio di Calcedonia. Nel 452 fu designato dall’imperatore Valentiniano III a guidare l’ambasceria romana inviata ad Attila: i particolari della missione sono oscuri, ma il re degli Unni abbandonò l’Italia. Quando i Vandali di Genserico nel 455 entrarono in Roma, Leone ottenne il rispetto della vita degli abitanti, ma non poté evitare il saccheggio dell’Urbe. Fece rispettare ovunque il primato del vescovo di Roma e compose le preghiere contenute nel “Sacramentario Veronese”. Benedetto XIV, nel 1754 lo proclamò dottore della Chiesa. E’ il primo papa che ebbe il titolo di Magno (Grande).

Ascoltiamo La Parola di Dio Luca 17,7-10.

Dice Gesù: “Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola? Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu? Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare».  

Riflessione Per Il Giorno – detti di Georges Bernanos

Lo scandalo non sta nel non dire la verità, ma di non dirla tutta intera, introducendo per distrazione una menzogna che la lascia intatta all’esterno, ma che gli corrode, così come un cancro, il cuore e le viscere…Nello spirito della rivolta c’è un odio o disprezzo di principio per l’umanità. Temo che il ribelle non sarà mai capace di nutrire per coloro che ama un amore altrettanto grande dell’odio che nutre per coloro che odia…Diffido della pietà. Esalta in me sentimenti piuttosto vili, un prurito di tutte le piaghe dell’anima… Lo stato moderno non ha più nient’altro che diritti: non riconosce più i doveri.

Intenzione del giorno

Preghiamo perché la scienza e la tecnica siano sempre a servizio della pace e del progresso non solo economico e sociale, ma anche morale e spirituale dei popoli e dei singoli