Riflessione del giorno

martedì 12 gennaio ’16

By Patronato S. Vincenzo

January 11, 2016

 

fotografia di Pedro Meyer

 

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando (Inno di Bose)

Sapremo scoprire, Signore che tu sei presente fra noi? Sapremo vedere l’amore nei doni che vengon da te? Chi può trasformare in un canto i pesi portati nel cuore? Tu solo il Vivente, il Santo che accogli e salvi il dolore. I gemiti e i pianti segreti dal cuore risalgono al cielo con grida di santi e profeti diventano il cantico nuovo. L’Agnello da sempre immolato le lacrime asciuga dagli occhi col vino che in croce ha pigiato ci riempie la coppa di nozze. O unico Amante dell’uomo o unico Amato in eterno o unico Amore fedele ricevi la gloria per sempre. Amen

 

ANTONIO FOURNIER

Ad Avrillé presso Angers in Francia, beato Antonio Fournier, martire, artigiano, fu fucilato, al tempo della rivoluzione francese, per la sua fedeltà alla Chiesa. Oggi si ricorda anche S. Aelredo (Etelredo) di Rievaulx (+1166)

 

Ascoltiamo La Parola di Dio (Mt 3,13-17)

Andarono a Cafarnao e, entrato di sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad insegnare. Erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: «Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio». E Gesù lo sgridò: «Taci! Esci da quell’uomo». E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque nei dintorni della Galilea.

 

Riflessione Per Il Giorno (Ruquia Hassan)

La morte di Ruquia Hassan, coraggiosa giornalista trentenne, risalirebbe a tre mesi fa, ma solo nei giorni scorsi sembra che l’Isis abbia comunicato ai genitori di averla “giustiziata” in quanto “spia”: lo raccontano gli attivisti di Raqqa che presentano gli ultimi tweet di Ruqia: “Sono a Raqqa e ho ricevuto minacce di morte” si legge. “Ma quando l’Isis mi arresterà e mi ucciderà sarà ok, perché loro mi taglieranno la testa, ma io manterrò la mia dignità: meglio che vivere nell’umiliazione con l’Isis”. E ancora: “Avanti – scriveva- tagliateci internet: i nostri piccioni viaggiatori non se ne lamenteranno”. La violenza dell’Isis nasconde una grande debolezza: quella gentaglia ha paura delle donne, delle donne vere che amano la libertà, che hanno coraggio…Ruquia è stata più forte di loro.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per tutte le vittime della violenza e della sopraffazione in ogni parte del mondo