Iniziamo la Giornata Pregando
Signore, donami occhi per vedere te, nudo e affamato, orecchie per ascoltarti mentre supplichi e implori; mani per curarti se sei malato e prigioniero. Donami un cuore aperto per accogliere te straniero e senza tetto nella casa della fraternità, alla mensa della condivisione. Donami intelligenza per costruire ponti, cuore per abbattere frontiere; forza per il cammino, sostegno nelle tribolazioni, audacia nella profezia. Donami il coraggio di accorciare le distanze, globalizzare le solidarietà, riaccendere i sogni, seminare fiori e sorrisi, per un avvenire di speranza. Amen
LUISA DE MARILLAC
nata nel 1591 è con S. Francesco di Sales fondatrice dell’Istituto Figlie della Carità, da lei guidato fino alla morte nel 1660.
La Parola di Dio del giorno (Giovanni 8,21-30)
Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Forse si ucciderà, dal momento che dice: Dove vado io, voi non potete venire?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che io sono, morirete nei vostri peccati». Gli dissero allora: «Tu chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che vi dico. Avrei molte cose da dire e giudicare sul vostro conto; ma colui che mi ha mandato è veritiero, ed io dico al mondo le cose che ho udito da lui». Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo. Colui che mi ha mandato è con me e non mi ha lasciato solo, perché io faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.
Riflessione Per Il Giorno
Paolo ai Galati 6,10: «…facciamo il bene a tutti, ma soprattutto ai fratelli nella fede». Vorremmo dedicare questa esortazione di S. Paolo ai tanti cattolici, preti compresi, anzi soprattutto loro, che usano ogni riguardo quando hanno a che fare con i «lontani» (cioè coi non credenti o addirittura con gli anticristiani) senza distinzione fra i ricchi, potenti e famosi (che a parole non vanno più tanto di moda nella Chiesa, ma il fascino di ricchezza-potere-fama è duro a morire) o poveri, reietti e ultimi che la retorica pauperistica imperante identifica tout court con “quelli che hanno sempre ragione”. Se infatti è vero che gli ultimi e i diseredati hanno bisogno di maggiore considerazione e affetto, è altrettanto vero che non solo l’amore cristiano non fa distinzioni di persone, ma soprattutto che dei primi cristiani le folle dicevano ammirate: “Vedete come si amano”, mentre in Giovanni 13,35 Gesù ricorda che “da questo conosceranno che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri”.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché preoccupazioni e problemi della vita non ci tolgano mai la serenità
Don’t forget!
A dispetto di chi si ostina a considerarla oscurantista, fu proprio l’Europa medievale a inventare le università, il mercato, la democrazia rappresentativa e a prendere sul serio giocattoli cinesi come la bussola e la polvere da sparo. L’elenco è lungo: basti pensare al cambiamento epocale apportato dall’orologio meccanico e quanto debba la civiltà moderna alla conseguente razionalizzazione del tempo. La «rivoluzione scientifica» di Copernico, Keplero, Galileo e Newton nel XVII sec.non sarebbe potuta avvenire se non ci fossero stati alle spalle secoli di scoperte e acquisizioni.