III Settimana di Avvento
ADELAIDE IMPERATRICE
Nata nel 931 da Rodolfo, re di Borgogna e da Berta, figlia del duca di Svevia, a sei anni rimane orfana di padre e a 16 sposa Lotario, re d’Italia. Rimasta vedova dopo tre anni, viene perseguitata e messa in prigione da Berengario II, che si era impadronito del regno d’Italia, essendosi rifiutata di sposarne il figlio. Liberata da Ottone I, lo sposerà e ne avrà tre figli. Nel 962 il papa la incorona con suo marito Ottone I alla cui morte esercita la tutela del minorenne nipote, reggendo l’impero. Attenta agli ultimi e indigenti, Adelaide è in stretti rapporti con Cluny. Costruisce chiese e monasteri e in quello da lei fondato a Strasburgo, si ritira fino alla morte (999)
La Parola di Dio del giorno
In quel tempo, disse Gesù: «Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò. Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Dicono: «L’ultimo». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. E’ venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli».
Riflessione del Giorno (Vittorio Messori: il Vivaio)
Per attaccare la Chiesa si citano le crociate, e va bene. Ma parliamo di Napoleone l’uomo da cui inizia la modernità, l’araldo della rivoluzione e della sua folle campagna di Russia. La Grande Armata partì a fine giugno 1812 e i superstiti tornarono in Francia alla fine di gennaio 1813. Sei mesi in tutto: erano partiti in 600.000: 400.000 morirono per ferite, malattie, freddo e fame. 100.000 furono presi prigionieri e di essi la maggioranza morì per stenti, maltrattamenti e clima. 100.000 sopravvissero, ma molti erano rovinati nella salute e si calcola che la metà morì in poche settimane dal rientro. L’età media di quei soldati era sui vent’anni. Quanto ai russi, i caduti in battaglia furono 150.000 ma le perdite furono altissime tra i civili. Decine di migliaia di morti per freddo e fame, ci furono poi tra i costretti ad abbandonare Mosca e ad accamparsi all’addiaccio. Insomma: sei mesi di Napoleone, un milione di morti. 200 anni di crociate: quanto ai morti, venti volte in meno.
Preghiera del Giorno (Preghiera all’inizio della giornata)
“ Ti benedico, Padre, all’inizio di un nuovo giorno. Accogli la mia lode e il mio grazie per il dono della vita e della fede. Con la forza del tuo Spirito guida i miei progetti e azioni: fa’ che siano secondo la tua volontà. Liberami dallo scoraggiamento davanti alle difficoltà, e da ogni male. Rendimi attento alle esigenze degli altri. Proteggi col tuo amore la mia famiglia. Amen ”
Intenzione del giorno
Preghiamo per i ragazzi dell’Assoc. Don Milani di Sorisole
Don’t forget! …Ricorda
16-12-1958: muore don Giovanni Regazzi, prete del Patronato