Riflessione del giorno

martedì 16 giugno ’15

By Patronato S. Vincenzo

June 15, 2015

 

Iniziamo la giornata Pregando con Clemente Maria Rebora

“Speravo in me stesso: ma il nulla mi afferra. / Speravo nel tempo: ma passa e trapassa; / in cosa creata: non basta e ci lascia… / Ho peccato, ho sofferto, cercato, ascoltato / la voce d’Amore che chiama e non langue:/ ed ecco la certa Speranza: la Croce. / Ho trovato Chi prima mi ha amato / e mi ama e mi lava, nel Sangue che è fuoco; / Gesù, l’Ogni bene, l’Amore infinito, / l’Amore che dona l’amore”.

La Parola di Dio del Giorno (Matteo 5,38-42).

Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;  ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,  perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.  Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?  E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?  Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. »  

Riflessione Per Il Giorno (Poesia di Mevlana Mohammed Rumi)

“Dio ha fatto in modo che l’illusione sembri reale e il reale un’illusione. Ha nascosto il mare ed ha reso visibile la schiuma; ha nascosto il vento e manifesta la polvere. Tu vedi la polvere turbinare, ma come potrebbe sollevarsi da sola? Tu vedi la schiuma, ma non l’oceano. Perciò invocalo con le azioni, non con le parole, perché le azioni sono reali e ti daranno la salvezza nella vita a venire.

Il Santo del giorno – DOMENICO NGUYÊN E COMPAGNI MARTIRI

Nella città di Lăng Cốc (ora Viet Nam), Domenico Nguyên, medico e Domenico Nhi, Domenico Mạo, Vincenzo e Andrea Tường, contadini, furono arrestati per la loro fede e a lungo torturati in carcere e infine decapitati sotto l’imperatore Tự Đức.

Intenzione del giorno

Preghiamo per i popoli in guerra: Siria, Iraq, Libia, Yemen, Afghanistan, Ucraina, Sudan, Somalia

Don’t forget! …Ricorda!

« O UOMO! VIAGGIA DA TE STESSO IN TE STESSO. »JALĀL AD-DĪN MUḤAMMAD RŪMĪ più noto come MEVLĀNĀ (1207 – 1273), fu poeta e mistico persiano. Fondatore della confraternita sufi dei “dervisci rotanti” (Mevlevi), è considerato il massimo poeta mistico della letteratura persiana. In seguito alla sua dipartita i suoi seguaci si organizzarono nell’ordine Mevlevi, con i cui riti tentavano di raggiungere stati meditativi per mezzo di danze rituali. Indimenticabile l’invito che l’amante fa all’amato:“BEN OLTRE LE IDEE DI GIUSTO E DI SBAGLIATO C’È UN CAMPO. TI ASPETTERÒ LAGGIÙ”