Riflessione del giorno

Martedì 16 Settembre 2025

By Patronato S. Vincenzo

September 15, 2025

 

24. settimana tempo ordinario

 

Avvenne il 16 settembre…

1620 – Da Plymouth parte la Mayflower con a bordo i Padri Pellegrini diretti in America del Nord

1795 – Il Regno Unito conquista Città del Capo.

1810 – Inizia la guerra d’indipendenza del Messico.

1904 – In Italia comincia il primo sciopero generale, che durerà fino al 21 settembre.

1931 – Il leader della resistenza libica, Omar al-Mukhtar, impiccato da forze d’occupazione italiane.

1982 – Massacro di Sabra e Shatila.

1985 – Attentato al Café de Paris di via Veneto, a Roma.

 

Aforisma di G. K. Chesterton 

“Non abbattere mai una palizzata prima di conoscere la ragione per cui fu costruita.”

 

Santo del giorno

 

Preghiera Colletta

O Dio, che hai dato al tuo popolo i santi Cornelio e Cipriano, pastori generosi e martiri intrepidi, per la loro intercessione rendici forti e perseveranti nella fede e fa’ che operiamo assiduamente per l’unità della Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

Parola di dio del giorno Luca Lc 7,11-17

In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!».

Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, alzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre. Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante.

 

Riflessione don A. Lonardo / www gli scritti

C’è un ostacolo nuovo, oggi, di cui tener conto per chi vuole vivere nello Spirito: è quello del web a disposizione tramite il cellulare. Non è molto diverso dalla “distrazione” che è il problema perenne della spiritualità (si pensi al divertissement di Pascal che indicava come la parola divertimento significasse allontanarsi dal centro, dalle questioni vitali). La novità è che è lui che ti propone ciò che ti piace, poiché tramite l’algoritmo registra i tuoi gusti e ti propone un “divertimento” ad hoc. Non solo, in più è potenzialmente infinto, poiché tramite il cellulare puoi vedere qualsiasi cosa.

Ed è anche inesauribile, poiché ha sempre qualcosa di nuovo da offrirti, sia esso antico o inventato dall’IA (intelligenza artificiale) sportiva o affettiva, intellettuale o sofisticata o banale. Questa “facilità” del divertimento, questo essere a così facile portata, fa sì che ognuno, anche i migliori, non appena hanno un istante di pausa, invece di sostare, fermarsi, sedersi senza fare niente, subito prendano il cellulare per il gesto rituale dello scroll. È una dissipazione costante delle migliori intenzioni, sebbene il web vada utilizzato, perché insegna una marea di cose.

Ma se non si sa arrestare il flusso di immagini, video, suoni e notizie, ecco che non emerge più la voce della coscienza, la voce della verità, la voce della memoria, la voce stessa di Dio! Se invece, ci si siede sul divano e non si accende il cellulare, e si sosta anche solo per dieci minuti, ecco che i pensieri si posizionano e ci si ricorda cosa si deve fare, ecco che viene in mente l’amico a cui si deve telefonare, ecco affacciarsi l’idea che deve essere messa per iscritto, ecco che emerge anche il peccato da confessare. È vitale questo sostare senza il cellulare acceso.

Ne va del diventare stupidi e insensibili a ogni vera azione di Dio nella propria vita. Bisogna utilizzare il cellulare – “bisogna” non in senso assoluto, perché c’è chi non lo usa proprio, ma nel senso che è utile e non demoniaco – ma bisogna anche saper sostare senza guardarlo, senza affidargli i momenti di vuoto. La vita spirituale ha bisogno di vuoto, di noia anche. Ha bisogno di silenzio, ha bisogno di stare con sé soli. Per tornare poi, forse, nuovamente a vedere quel cellulare, per capire a quali profili dedicare attenzione perché mostrano cose interessanti e a quali pagine essere affezionati, per pregare anche per le persone che ci appaiono sullo schermo e per trovare qualcosa di intelligente, di vero e di sensato da proporre a nostra volta sul web.

 

Intenzione di preghiera

Preghiamo tanto perché solo Dio può aiutare il nostro mondo sconvolto dalla prepotenza e ferocia più disumana a trovare la via della fede e della ragionevolezza che portano alla pace.

 

Don’t forget! UNFORGETTABLE AFRICA! 10°

L’AFRICA POLITICA

RIASSUMENDO per un confronto ITALIA – AFRICA:

ITALIA

AFRICA

Stato continentale + esteso:                ALGERIA : 2.381.741 km² (1° in Africa – 10° mondo) Stato insulare + esteso:                      MADAGASCAR: 587.041 km² (1° in Africa – 4° mondo) Stato continentale – esteso:                 GAMBIA: 11.380 km²  (48° in Africa – 167° mondo) Stato insulare – esteso:                       SEYCHELLES: 451 km² (54° in Africa – 202° mondo) Stato + popoloso:                               NIGERIA: 234.865.758 abitanti (1° in Africa – 6° mondo) Stato – popoloso:                                SEYCHELLES: 130.500 abitanti (54° in Africa – 181° mondo) Stato + densamente popolato:             RUANDA: 403 abitanti x km²  (1° in Africa – 28° mondo) Stato – densamente popolato:              NAMIBIA: 2,5 abitanti x km²  (54° Africa – 193° mondo)      Stato + ricco pil pro capite:                 SEYCHELLES (1° in Africa – 53° mondo) Stato + povero pil pro capite:              BURUNDI (54° in Africa – 193° cioè ultimo nel mondo) Stato con + alta aspettativa di vita:      ALGERIA: 78 anni Stato con – alta aspettativa di vita:      LESOTHO: 53 anni Lo stato con + bassa età media:          NIGER: 14,5 anni = popolazione più giovane del mondo