nell’immagine un quadro di Karen Hollingworth
Proverbio del giorno
«Domanda all’esperto piuttosto che all’erudito (Arabia)»
Iniziamo la Giornata Pregando (salmo 1)
Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti; ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte. Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere. Non così, non così gli empi: ma come pula che il vento disperde; perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, né i peccatori nell’assemblea dei giusti. Il Signore veglia sul cammino dei giusti, ma la via degli empi andrà in rovina. Gloria…
Ignazio di Antiochia Vescovo e martire
Vescovo di Antiochia, in Siria di cui san Pietro era stato primo vescovo. Non era cittadino romano, e pare che non fosse nato cristiano, convertendosi in età non più giovane. Arrestato durante la persecuzione di Traiano e condannato, Ignazio fu condotto, in catene a Roma per le feste in onore dell’Imperatore dove i cristiani servivano da spettacolo, nel circo, sbranati dalle belve. Durante il viaggio, Ignazio scrisse sette lettere, in cui raccomandava di fuggire il peccato, guardarsi dagli errori degli Gnostici, mantenere l’unità della Chiesa e di non intervenire in suo favore e non salvarlo dal martirio. Nel 107 morì sbranato dalle belve
La Parola di Dio del giorno Luca 11,37-41
In quel tempo, dopo che Gesù ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola. Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: «Voi farisei purificate l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Piuttosto date in elemosina quel che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà mondo».
Riflessione Per Il Giorno (Aneddoti di S. Filippo Neri)
“E’ chiaro che per S. Filippo l’umiltà fosse la virtù principale, specialmente per un uomo o una donna consacrata a Dio. C’era ai suoi tempi una religiosa che godeva di grande notorietà poiché si diceva avesse estasi e rivelazioni. Un giorno il Papa mandò proprio “Pippo bono” a verificare la santità della suora che si trovava in un convento nei pressi di Roma. Mentre Filippo era in cammino un violento temporale trasformò in fango la strada così che il santo arrivò a destinazione conciato male e con le scarpe tutte lorde. Quando giunse al suo cospetto la suora, a mani giunte e un’espressione ieratica, Filippo si sedette e, stese le gambe, disse: “Toglietemi le scarpe!”. Indignata per il trattamento, la suora restò ferma e lo guardò ma il santo non aggiunse altro: riprese il mantello e tornò a Roma a riferire al Papa che, secondo lui, una persona che non ha l’umiltà di mettersi al servizio di chi ha bisogno, non può essere una santa”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per chi è vittima della miseria e dell’indigenza, perché ne sia liberato