nella fotografia un quadro di Adriaen Van Ostade : The Schoolmaster
Iniziamo la giornata pregando
Signore Dio nostro, che hai scelto san Luca per rivelare al mondo con la predicazione e con gli scritti il mistero della tua predilezione per i poveri, fa’ che i cristiani siano un cuor solo e un’anima sola, e tutti i popoli vedano la tua salvezza. Per il nostro Signore…
Luca Evangelista
Figlio di pagani, compagno e collaboratore di Paolo, che lo chiama «il caro medico», è l’autore del 3° Vangelo e Atti degli Apostoli. Da osservatore attento, Luca conosce le debolezze della comunità cristiana e ha preso atto che la venuta del Signore non è imminente. Dischiude dunque l’orizzonte storico della comunità cristiana, destinata a crescere e a moltiplicarsi per la diffusione del Vangelo. Secondo la tradizione, Luca morì martire a Patrasso.
Ascoltiamo la Parola di Dio Lc 10,1-9
Il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».
La Riflessione del giorno (David Murgia)
Papa Francesco ha creato cardinale don Ernest Simoni: un prete di 88 anni, albanese, timido ed estroverso diventa ora “principe della Chiesa”. Ringrazio Papa Francesco per questa sua scelta illuminata e riparatrice nei confronti di migliaia di sacerdoti, religiosi, religiose, vescovi e semplici laici massacrati dal regime comunista di Henver Hoxha. Io sono stato in Albania e ho visto e sentito quello che lì è successo. Qui hanno provato a uccidere Dio anche con la Legge. Questo è stato il primo paese ateo per costituzione. E per 40 anni i comunisti hanno creduto di esserci riusciti. Ma Dio non era morto. Era più vivo che mai. Proprio in Albania, Dio è resuscitato. E’ risuscitato in preti come don Ernest e in migliaia di altri martiri che Papa Francesco ha deciso di beatificare perché uccisi in “odium fidei”. Nel mio reportage dalla periferia d’Europa, da Scutari – piccola Auschwitz a 90 Km da Tirana – accompagnato dall’arcivescovo Mons. Angelo Massafra ho visto le galere albanesi. Qui per 50 anni preti, suore e religiosi sono stati imprigionati a causa della loro fede. In celle come queste don Ernest ha subito torture e vessazioni. In celle come queste ho visto i graffi sui muri di sacerdoti e religiosi che hanno inciso con le proprie unghie: “Signore aiutaci, viva Cristo Re”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per i perseguitati a causa della fede, perché Dio li aiuti e la comunità cristiana li sostenga
Ricorda…Don’t forget!
I 13 cardinali elettori nominati dal Papa sono: Mario Zenari, nunzio in Siria (Italia); Dieudonné Nzapalainga, arcivescovo di Bangui (Repubblica Centrafricana); Carlos Osoro Sierra arciv. Madrid (Spagna); Sérgio da Rocha, Arciv. Brasilia (Brasile); Blase J. Cupich, Arciv. Chicago (Usa); Patrick D’Rozario, arciv. Dhaka (Bangladesh); Baltazar Enrique Porras Cardozo, arciv. Mérida (Venezuela); Jozef De Kesel, arciv. Malines-Bruxelles (Belgio); Maurice Piat, Arciv. Port-Louis (Mauritius); Kevin Joseph Farrell, prefetto Dicastero per i Laici, Famiglia e Vita (Usa); Carlos Aguiar Retes, arciv. Tlalnepantla (Messico); John Ribat, arciv. Port Moresby (Papua Nuova Guinea); Joseph William Tobin, arciv. Indianapolis (Usa). I 4 non elettori sono: Anthony Soter Fernandez, arciv. emerito Kuala Lumpur (Malaysia); Renato Corti, arciv. emerito Novara (Italia); Sebastian Koto Khoarai, vescovo emerito di Mohale’s Hoek (Lesotho); Ernest Simoni, prete della diocesi di Scutari-Pult (Albania).