Riflessione del giorno

Martedì 2 gennaio 2024

By patronatoADM

January 02, 2024

 

II Settimana di Natale

 

Avvenne il 2 gennaio …

533 – Mercurio eletto papa col nome di Giovanni II. È il 1° papa a cambiare nome con l’elezione.

1492 – Granada, ultima roccaforte moresca in Spagna, si arrende ai cattolici.

1547 – Congiura dei Fieschi contro Andrea Doria fallisce per l’incidente a G.Luigi capo dei Fieschi.

1968 – Christian Barnard esegue a Città del Capo il secondo trapianto di cuore.

1971 – Disastro dell’Ibrox: nella partita di calcio fra Rangers e Celtic muoiono 66 persone.

 

Aforisma di Pino Caruso

L’anno nuovo nasce sempre con un pericoloso precedente: l’anno vecchio.

 

Preghiera per il tempo di natale

Lode a Te, Signore Gesù, che ami tutti i bambini: benedici la nostra famiglia nel giorno della tua nascita, e aiutaci a condurre i nostri figli a Te. Donaci luce e forza, e coraggio quando la nostra vita si fa difficile. Lascia che il tuo Spirito ci riempia di amore e di pace durante questo Santo tempo natalizio, affinché possiamo aiutare i nostri figli ad amarti ogni giorno della loro vita. Tutta la gloria e la lode sono tue, Signore Gesù, per sempre. Amen.

 

Santo del giorno

 

Parola di Dio del giorno Giovanni 1,19-28

Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose.

Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaia». Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?».

Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». Questo avvenne in Betania, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

 

Riflessione del giorno

Questi tre fatti sono accaduti tanto tempo fa. 1) Nel suo primo Natale da parroco, aveva deciso di mandare ai confratelli del vicariato un pacco dono ognuno in segno di amicizia e di riconoscenza: solo uno lo ringraziò; un altro gli chiese se stesse riciclando i pacchi avuti in dono; dagli altri nessun segno di vita. E lui decise che quella prima volta, sarebbe stata anche l’ultima.

2) Un signore con un ampio giro di conoscenze, iniziava a ottobre a scrivere (a mano) i biglietti di augurio a centinaia di parenti amici e conoscenti. “Quanti ti rispondono?” gli chiesero. “Il 10%” disse. “Ma vale la pena di fare tanta fatica per risultati così scarsi?”. Da tempo ha smesso di scrivere e ora che è anziano trova più conveniente mandare in WhatsApp un messaggio unico per tutti.

3) Un impresario, in quello che non immaginava sarebbe stato il suo ultimo Natale, aveva detto ai suoi dipendenti: “Vi assicuro che voi mi state a cuore più della mia ditta. Se infatti voi state bene e siete contenti, anche la ditta avrà buoni profitti”. Ma i figli ed eredi commentarono: “Il fatturato si fa con il duro lavoro, non con le belle parole”. Sono passati tanti anni e oggi per fortuna i regali abbondano e i messaggi dilagano sul web…Ma è la considerazione che un tempo si aveva per ogni singola persona, a scarseggiare…

 

Intenzione di preghiera

Per le persone che incontreremo in questi giorni perché portiamo loro i frutti della benedizione divina.

 

Don’t Forget! Patronato S. Vincenzo nel 2023

MEDAGLIA D’ORO DEL COMUNE DI BERGAMO ALLA “DON MILANI”

Il 22 dicembre ore 18,00 al Teatro Sociale in Città Alta sono state consegnate dal sindaco Giorgio Gori e dal Presidente del Consiglio Comunale Ferruccio Rota le benemerenze civiche per quest’anno 2023: si tratta di 10 attestati e delle 5 medaglie d’oro assegnate a: Comunità don Milani del P.S.V. Sorisole – Molte Fedi – Acli con Daniele Rocchetti – Giacomo Agostini 15 volte campione mondiale di motociclismo – Paolo Rocca per il sostegno alle attività della GAMeC – Maria Cristina Rodeschini direttrice dell’Accademia Carrara.

La comunità del P.S.V. è molto grata per la benemerenza assegnata all’associazione don Milani, che equivale da parte del Comune di Bergamo al “riconoscimento per l’impegno nell’accoglienza di minori in disagio. Operativa a Sorisole, la Comunità don Lorenzo Milani è stata fondata nel 1978, per iniziativa di un gruppo di giovani volontari. Oggi accoglie e accompagna adolescenti e giovani in situazione di disagio secondo lo stile di don Bepo Vavassori e di don Fausto Resmini.

In questi ultimi anni si è particolarmente distinta per la pronta accoglienza di Minori Stranieri Non Accompagnati a cui, oltre all’ospitalità, mette a disposizione una scuola interna con percorsi di alfabetizzazione e l’attivazione di laboratori professionalizzanti”. Si tratta di un premio all’impegno dell’équipe di formatori (Zucchi, Fabio, Luca Olly ecc.) che con don Dario Acquaroli continua l’opera di don Fausto il quale ne è stato il fondatore e a lungo l’anima.

Don Dario su l’Eco di Bergamo così si è espresso in proposito: “Riceviamo la medaglia d’oro con gratitudine profonda. Il nostro grazie va a tutti i volontari e lavoratori, che ogni giorno dell’anno nell’arco delle 24 ore sono presenti nei nostri servizi: dalle comunità educative per minori, ai laboratori alternativi al carcere, alla pronta accoglienza dei minori stranieri non accompagnati fino al servizio Esodo in stazione. Un segno per tutte le gioie, ma anche per tutte le grandi fatiche che affrontiamo”.