IX Settimana tempo Ordinario
Iniziamo la giornata pregando (preghiera per l’Italia)
O Dio che guidi l’universo con Sapienza e Amore, ascolta la preghiera che Ti rivolgiamo per la nostra Patria, l’Italia: fa’ che vi fioriscano la Giustizia e la Concordia, e per l’Onestà dei cittadini e la Saggezza dei governanti si attui un vero progresso nella Pace. Per cristo nostro Signore. Amen PATER-AVE-GLORIA
E ora ascoltiamo la Parola di Dio In quel tempo alcuni farisei ed erodiani dissero a Gesù «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non ti curi di nessuno; infatti non guardi in faccia agli uomini, ma secondo verità insegni la via di Dio. E’ lecito o no dare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare o no?». Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro perché io lo veda». Essi glielo portarono. Allora disse loro: «Di chi è questa immagine e l’iscrizione?». Gli risposero: «Di Cesare». Gesù disse loro: «Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio». E rimasero ammirati di lui. Marco 12,13-17
Una Riflessione Per Il Giorno (Adriana Zarri: 1919-2010)
Sono consapevole della montagna di retorica che, sulla patria, si è depositata;del resto tanto più un valore è alto e tanto più la retorica è in agguato. Sono altresì consapevole che, in nome della essa, si son consumati delitti e milioni di giovani sono stati mandati a morire per esasperato nazionalismo, sete di potere e di dominio. Ma anche in nome di Dio si sono commessi crimini e si sono fatte guerre fratricide: fratricide, anche se i «nemici» erano di razza, pelle e fede diversa. Questa idea di patria è un’idea astratta, lontana e militaresca: è una patria in alta uniforme, esaltata dalle fanfare e dagli squilli di tromba. Ma c’è anche un’altra patria dimessa, feriale, quotidiana, che è il tessuto della nostra vita di tutti i giorni. Per questa patria quotidiana, che non ha bisogno della maiuscola, dell’uniforme, della fanfara e della guerra, vorrei che oggi festeggiassimo…
I Santi di Oggi
SS MARCELLINO E PIETRO MARTIRI: Marcellino, sacerdote e Pietro, esorcista furono condannati a morte nella persecuzione di Diocleziano; condotti fra i rovi sul luogo del supplizio ebbero l’ordine di scavarsi il sepolcro con le proprie mani, perché i loro corpi rimanessero nascosti a tutti e fosse così evitato il ricordo, ma la pia donna Lucilla diede degna sepoltura ai due martiri a Roma.
Intenzione di preghiera per il giorno
Preghiamo per il popolo Italiano e per la nostra Repubblica
Don’t forget! …Ricorda!
FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA2 giugno 1946: dopo 85 anni di Regno, in seguito al referendum con il quale gli italiani decidono di mutare la forma dello stato ripudiando la Monarchia (13.717.923 voti contro 10.719.248) l’Italia diventava Repubblica