Riflessione del giorno

Martedì 21 dicembre 2021

By patronatoADM

December 20, 2021

 

4 Settimana di Avvento

 

Antifona del 5° giorno della Novena di Natale

 

Preghiera del giorno

Disponi, o Padre, i nostri cuori a ricevere nel tempio vivo della Chiesa la tua misericordia, perché la nuova nascita del tuo Figlio ci liberi dalla schiavitù del peccato e ci renda degni di partecipare alla ricchezza della tua grazia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Santo del giorno

 

La Parola di Dio del giorno Luca 1,39-45

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.

Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?

Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

 

Riflessione del giorno S. Basilio Magno

Dio è venuto nella carne per uccidere la morte che vi si nasconde. Come le cure e le medicine vincono gli elementi nocivi assimilati dal corpo, e come il buio in casa è dissipato dalla luce che entra, così la morte che teneva in suo potere la natura umana fu distrutta con la venuta della divinità.

Come il ghiaccio prevale sull’acqua mentre è notte e persiste l’oscurità, ma appena sorge il sole si scioglie al calore dei suoi raggi, così la morte ha regnato fino alla venuta di Cristo; quando è apparsa la grazia salvatrice di Dio e si è levato il Sole di giustizia, la morte fu assorbita dalla vittoria, non avendo potuto resistere alla presenza della vera vita.

Noi pure manifestiamo la nostra gioia, festeggiamo la salvezza del mondo, il giorno della nascita dell’umanità. Oggi è tolta la condanna di Adamo. Non si dirà più: “Polvere tu sei e alla polvere tornerai”, ma: “Unito a colui che è nei cieli, sarai elevato al cielo”.

 

Intenzione di preghiera per il giorno

Perché i cristiani delle nostre comunità trascorrano questi giorni di avvento nella preghiera e non si lascino prendere dalla mentalità consumistica.

 

Don’t Forget! 1000 quadri più belli del mondo

Pochi gli elementi presenti nel quadro, ma tutti fortemente allusivi: il giglio in mano a Gabriele è simbolo della verginità di Maria e punta all’altro giglio ricamato, ma al rovescio, sulla stola rossa in primo piano, come a indicare la passione che attende sia il nascituro sia la madre.

La colomba (Spirito Santo) sospesa fra l’angelo e Maria, sembra appena entrata dalla finestra che rivela il cielo il cui colore si riverbera nel blu della tenda come a significare che con l’Annunciazione il cielo fa irruzione nella vita dell’uomo.

Sopra la cortina azzurra la lampada accesa indica la fede di Maria e il candore che avvolge tutta la scena sottolinea che in quella stanza (che simboleggia l’interiorità di Maria) non è potuto entrare nulla di male. Una scena chiara, semplice e vicina alla realtà e quindi del tutto convincente.