Riflessione del giorno

martedì 21 marzo ’17

By Patronato S. Vincenzo

March 20, 2017

 

Proverbio del giorno (vecchio proverbio cinese)

Intingete un dito in una ciotola d’acqua, poi toglietelo e misurate la circonferenza del vuoto che esso lascia: ecco la misura della vostra insostituibilità.

 

Iniziamo la giornata pregando (S. Giovanni Crisostomo 1.a parte)

So di non essere degno, né preparato, a farti entrare sotto il tetto della mia anima, poiché sono del tutto vuoto e in rovina, e tu non hai in me un luogo su cui posare il capo. Ma così come per causa nostra sei disceso dalle altezze e ti sei abbassato, scendi ora fino alla mia bassezza. Così come hai voluto essere deposto in una grotta e nella mangiatoia degli animali privi di ragione, entra nella mangiatoia della mia anima irragionevole e del mio corpo infangato.

La Parola di Dio del giorno (Mt 18,21-35)

“Il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi. Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti. Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito. Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa. Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito. Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi! Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito. Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello». 

 

Riflessione Per Il Giorno

Alle esequie di suo figlio, la madre del ragazzo suicida di Lavagna (Genova), non ha solo ringraziato le forze dell’ordine, ma ha impartito ai presenti e ai tanti italiani una grande lezione di umanità.

«In ognuno di voi sono presenti dei talenti che vi rendono unici e irripetibili e avete il dovere di farli emergere. Là fuori, invece, c’è chi vuole soffocarvi, facendovi credere che è normale fumare una canna, normale farlo fino a sballarsi, normale andare sempre oltre. Diventate i veri protagonisti della vostra vita e cercate la straordinarietà. Straordinario è mettere giù il cellulare e parlarvi occhi negli occhi, invece che mandarvi faccine su whatsapp. Straordinario è avere il coraggio di dire alla ragazza “sei bella” invece di nascondersi dietro a frasi preconfezionate di Ask. Straordinario è chiedere aiuto, proprio quando ci sembra che non ci sia via di uscita. Straordinario è avere il coraggio di dire ciò che sapete. Per mio figlio è troppo tardi ma potrebbe non esserlo per molti di voi: fatelo. A noi genitori, invece, il compito di capire che la sfida educativa non si vince da soli nell’intimità delle nostre famiglie, soprattutto quando questa diventa connivenza per difendere una facciata. Facciamo rete e aiutiamoci fra noi, non c’è vergogna se non nel silenzio. Uniamoci».

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché non si inganni la gioventù con la proposta di vie facili e soluzioni a buon mercato, ma si abbia il coraggio di insegnare la grandezza e la dignità.

 

Don’t forget! …Ricorda!

OGGI È IL PRIMO GIORNO DI PRIMAVERA E GIORNATA DELLA POESIA

Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale

Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo della vittime della mafia