Riflessione del giorno

martedì 21 ottobre ’14

By Patronato S. Vincenzo

October 20, 2014

XXIX Settimana tempo Ordinario

 

 

S. ORSOLA E COMPAGNE MARTIRI

Vissero probabilmente nel IV sec. Orsola, figlia di un re bretone, accettò di sposare il figlio di un re pagano con la promessa che si sarebbe convertito alla fede. Partì con 11.000 vergini per raggiungere lo sposo, ma l’incontro con gli Unni di Attila provocò il loro martirio: Orsola fu trafitta da una freccia perché non aveva voluto sposare lo stesso Attila. Questa leggenda ha base storica, dimostrata da un’iscrizione in una chiesa di Colonia: si parla del martirio di Orsola e dieci vergini (divenute 11.000 per un segno sul numero romano XI)

La Parola di Dio del giorno

“Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!” Lc 12,35-38

Riflessione Per Il Giorno – Card. Ravasi: Mattutino

Signore, tu sai che invecchio di giorno in giorno e che un giorno sarò vecchia: difendimi dall’impulso di dover dire sempre la mia in ogni occasione. Liberami dall’immenso desiderio di voler mettere ordine negli affari altrui. Insegnami a essere riflessiva e soccorrevole, ma non prevaricante. Dammi la saggezza d’ammettere che posso anche sbagliarmi. Fa’ che sia il più possibile amabile. Sono parole di Teresa de Cepeda y Ahumada che sarebbe poi diventata la celebre S. Teresa di Gesù o d’Avila. Teresa aveva un carattere forte, una mente lucida, una penna non di rado tagliente. Lo testimoniano le righe da noi citate, realistiche e vivaci. Il lento scorrere degli anni invecchia corpo e intelligenza e in agguato c’è sempre il rischio della petulanza nei confronti degli altri o delle novità. In italiano per definire questo vizio c’è un termine molto vivace, il «ficcanaso». L’impiccione che è in tutti noi è sempre in agguato, pronto a giudicare, a criticare, ad assegnare pagelle agli affari altrui. Ecco, allora, il monito di Teresa all’ amabilità, al rispetto, all’autocritica, al «non giudicare per non essere giudicati» e – perché no? – anche al saper invecchiare con grazia e affabilità.

Preghiera del giorno – Nunc Dimittis

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,* preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti* e gloria del tuo popolo, Israele.

Intenzione del giorno

Preghiamo per don Giuseppe Ferrari e per tutti i missionari bergamaschi defunti

Don’t forget! …Ricorda!

21-10-2006: muore improvvisamente don Giuseppe Ferrari, nativo di Zogno, missionario fidei donum in Bolivia.

In una lettera del 1976 scrive: “Che cosa cerco? Poter dare un po’ di gioia, un po’ di fiducia, un po’ di consolazione; è stato in fondo il perché della mia vocazione. Poi la vita corre ogni giorno, arrivando la sera contento del poco fatto e del molto che è la misericordia del Signore. In fondo è bello sperimentare che Dio ci vuol bene non per quello che gli diamo o quello che siamo noi, ma perché è un Padre pieno di misericordia . E si tira avanti nella gioia , nella buona volontà, nella fiducia di un domani migliore…”