7. settimana Tempo Ordinario
Aforisma del girono di Tacito
In una repubblica molto corrotta, moltissime sono le leggi.
Preghiera del giorno
Dio, Ti prego, ricolmami con il Tuo Amore. Aiutami a condividere il dono dell’amore con chi ha bisogno della tua Misericordia. Aiutami ad amarti di più e ad amare anche i tuoi nemici.
Fa’ che il Tuo Amore ricolmi il cuore di tutti quelli che incontrerò. Aiutami a vincere tutti i mali, a convertire le anime e a sconfiggere il demonio che cerca di distruggere la Verità della tua Parola. Amen.
Santo del giorno
La Parola di Dio del giorno Matteo 16,13-19
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?».
Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Riflessione del giorno da Frammenti di vita
Siccome è intraprendente e dinamico, tende a risultare un po’ invadente, ma è comunque simpatico. A differenza dei connazionali africani che riescono a essere eleganti anche con uno straccio indosso, lui riesce a rendere sciatto anche l’abito più ricercato.
Lavora per un’impresa di pulizie e il principale è soddisfatto, perché ha buona volontà e fa le cose bene. In compenso nella stanza in cui vive, regna il più completo “rebelot”: di essere pulita, la camera è effettivamente pulita, ma non c’è una sola cosa al posto giusto, anche se lui sostiene che il suo è “un caos ordinato, visto che così ho tutto a portata di mano e non devo diventar matto a cercare cose nascoste in cassetti o armadi”.
Nel suo monolocale infatti i mobili sono stati sostituiti da scaffali traboccanti di oggetti e vestiti di ogni tipo messi alla rinfusa. Gli dico in francese quel che mi diceva mia mamma quand’ero ragazzo: “Un po’ d’ordine sta bene anche a la cà del diàol!”. E perché non se ne dimentichi, gli porto un quadretto da appendere con la frase di S. Agostino: “Serva ordinem et ordo servabit te” (conserva l’ordine e l’ordine custodirà te).
A distanza di tempo la sola cosa ordinata della stanza rimane il quadro che non si è più schiodato dalla parete e a chi gli fa notare l’incoerenza fra quelle parole e il suo stile di vita, risponde che lui non sa, né è obbligato a sapere il latino.
Intenzione di preghiera per il giorno
Oggi preghiamo per Papa Francesco e il Papa emerito Benedetto XVI.
Don’t Forget! 1.000 quadri più belli del mondo
JOHN TRUMBUL: LA MORTE DEL GENERALE MONTGOMERY
1786 – olio su tela – 62,5 x 93,9 cm – Yale University Art Gallery – New Haven USA
Laureato ad Harvard, John Trumbull (1756-1843) fu influenzato dal collega americano Benjamin West che lo convinse a realizzare una serie di dipinti sulla Guerra di Indipendenza allo scopo di fomentare il nazionalismo fra gli americani.
I dipinti sono portatori di valori morali e sapientemente costruiti per celebrare gli Stati Uniti e la loro origine. L’elemento stilistico che contribuisce a dare questo effetto è la gestualità dei protagonisti che persino in punto di morte assumono posture aggraziate ed eleganti, incarnando quello stile neoclassico per il quale West, il maestro di Trumbull, era famoso.
Il neoclassicismo del quadro de “La morte del generale Montgomery” trae enorme beneficio da una composizione attentamente equilibrata. Collocato al centro della scena, il generale morente è al centro di una composizione costruita su uno schema ad X.
L’occhio dell’osservatore si sposta infatti dal lato inferiore sinistro della tela seguendo l’ampia diagonale formata dalle braccia tese dei soldati di fronte al generale e poi verso il generale stesso che è come incorniciato dalle linee costituite dalle bandiere e dal cielo scuro alle loro spalle In quest’opera Trumbull ha sintetizzato efficacemente gli elementi dello stile accademico di quella stessa epoca, per creare un dipinto vivo e affascinante che ritrae con efficacia un momento politicamente simbolico della storia americana e costituisce un gesto di propaganda concepito con maestria.