nell’immagine una fotografia di Letizia Battaglia, un obiettivo puntato contro la mafia
Proverbio del giorno
VULGUS VULT DECIPI, ERGO DECIPIATUR.
Il popolo (il mondo) vuole essere ingannato, e allora sia ingannato
Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera per l’unità dei cristiani)
“Dio della vita, ti ringraziamo per la terra, e per coloro che se ne prendono cura e ne traggono frutti. Fa’ che il tuo Spirito, datore di vita, ci aiuti a riconoscerci parte delle interrelazioni della creazione. Fa’ che possiamo imparare ad avere a cuore la terra, e ad ascoltare il gemito della creazione. Fa’ che possiamo camminare insieme sulle orme di Cristo, portando guarigione a tutto ciò che ferisce questa terra e assicurando l’equa condivisione di ciò che produce. Dio della vita, guidaci verso la giustizia e la pace. Amen”
PAOLA ELISABETTA CERIOLI
nata nel 1816 da famiglia nobile di Soncino, Costanza Cerioli andò sposa a 19 anni a un uomo molto più anziano di lei. Ebbe tre figli, ma le morirono tutti. Rimasta vedova, ricca e sola a 38 anni, decise di spendere la vita prendendosi cura in casa sua di bambine rimaste orfane. In quest’opera si unirono presto a lei altre giovani: da lì scaturì l’Istituto S. Famiglia in cui prese i voti assumendo il nome di suor Paola Elisabetta. Presto si affiancò il ramo maschile dei Fratelli della S. Famiglia dediti all’apostolato tra gli agricoltori. Morì il 24-12- 1865.
La Parola di Dio del giorno (Marco 3,31-35)
In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare. Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre».
Riflessione Per Il Giorno (La Preghiera della rana)
Una famiglia di cinque persone si stava godendo una giornata sulla spiaggia. I bambini facevano il bagno nell’oceano e costruivano castelli di sabbia, quando comparve in lontananza una vecchina. I capelli grigi le volavano con il vento e gli abiti erano sporchi e stracciati. Mormorava qualcosa fra sé e sé e intanto raccoglieva oggetti nella sabbia e li metteva in un sacco. I genitori chiamarono i bambini vicino a sé e raccomandarono loro di stare lontani dalla vecchietta. Quando passò accanto a loro, curvandosi di tanto in tanto per raccogliere roba, ella sorrise alla famiglia. Ma essi non ricambiarono il suo saluto. Molte settimane dopo vennero a che la vecchina da sempre si era assunto il compito di raccogliere pezzetti di vetro sulla spiaggia per evitare ai bambini di ferirsi i piedi.
Intenzione del giorno
Preghiamo per la Casa del Giovane e per i suoi ospiti