Riflessione del giorno

martedì 26 settembre ’17

By Patronato S. Vincenzo

September 25, 2017

 

 

l’immagine è una fotografia di Edward Burtynsky

 

Iniziamo la giornata pregando (preghiera degli armeni)

Padre celeste, vero Dio, tu che hai mandato il tuo amato Figlio a cercare la pecora smarrita, ho peccato contro il cielo e alla tua presenza. Accoglimi come il figlio prodigo e restituiscimi la prima veste della quale mi sono spogliato per i peccati ed abbi pietà delle tue creature e di me così peccatore. Amen

 

SS Cosma e Damiano Martiri

Medici anàrgiri (gratuiti), secondo un’antica tradizione subirono il martirio a Ciro in Siria e il loro culto fu assai diffuso in tutta la Chiesa fin dal sec. IV. Il 26 settembre è la probabile data della dedicazione della basilica che a Roma porta il loro nome, edificata da Felice IV (525-530). Di loro si fa memoria nel Canone romano

 

La Parola di Dio del giorno (Lc 8,19-21)

In quel tempo, andarono a trovare Gesù la madre e i fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla. Gli fu annunziato: «Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti».  Ma egli rispose: « Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica ». 

 

Riflessione Per Il Giorno – Emmanuele Fant

Sala d’attesa del medico. Un cinquantenne coperto di sudore agita in aria la sua cartellina delle analisi, e sbotta: “Basterebbe togliere il numero chiuso a medicina, e avremmo più dottori. Risolveremmo la questione delle file”. Metropolitana. Un africano viene sorpreso senza il biglietto, deve abbandonare il vagone. Una signora osserva la scena e commenta: “Se glieli facessimo scavare a loro, i tunnel della linea 5, con le mani, poi vedi che non arrivano più barconi. Finito il problema dell’immigrazione”.

La diffusa convinzione di avere sempre una soluzione (teorica, inapplicabile e quasi sempre crudele) a portata di mano, è una tentazione diffusa quanto pericolosa, perché produce rancore e immobilismo in parti uguali, il peggior veleno con cui nutrire il futuro. Siamo sicuri che basti sempre il buon senso della massaia per risolvere una crisi monetaria internazionale? Abbiamo l’umiltà di ricordare che la realtà è più complessa dei nostri sguardi risentiti e parziali? Senso della complessità e virtù di umiltà sono collegate, ma circolano poco, purtroppo. In compenso l’approssimazione, l’ira e il risentimento dilagano. E’ bene ricordare che l’ira, anche quella delle masse, rimane uno dei 7 peccati capitali!   

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché impariamo a riflettere prima di parlare e sappiamo valutare le conseguenze dei nostri pensieri e parole.